GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ella dovette invece pagare soprattutto per le colpe dei padri, perché la decisione, che pesò sul suo lungo regno come una spada di Damocle, di dividere la casa angioina in una linea napoletana e una ungherese, era stata presa già dal suo bisnonno ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] del dissenso presto sorto tra il Carafa e il C., che già nel luglio del 1540 era rimasto solo a combattere "a spada tratta" (Jedin, Storia..., I, p. 364). Varato il 6 agosto il progetto di riforma della Penitenzieria, il 27 Paolo III deputava, per ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lo abbia veduto. So bene che il Card. di Trento ha divulgato là che io mi son portato bene; et alcuni che hanno fregato la spada al muro et fatto gran romori, in sul far poi questione et in sul menar le mani hanno fatta mala prova. Et vedete se egli ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 1933), N. Sapegno (Milano 1940 ), W. Binni (Firenze 1942), R. Ramat (Città di Castello 1943), L. Pi etrobono e C. Spada (Firenze 1946), E. Zanette (Torino 1951), M. Marti (Roma 1954); ottimo il commento integrale di L. Caretti nell'edizione delle ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di venti fascicoli ciascuna Tutte le opere per pianoforte e Opere complete per pianoforte a quattro mani, a cura di P. Spada.
Artista dotato d'una capacità creativa e di una versatilità portentose, il D. emerge nel panorama musicale italiano dell ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era in grado di dire fino a che punto si era allargata l'ostilità, quali nobili, alla fine, avrebbero sguainato la spada contro di lui, né aveva fiducia in un eventuale appoggio della Lega italica, dilaniata dalle discordie; di conseguenza cercò di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] . seppe valersi del lustro procuratogli da tanti cantori delle sue gesta (dallo Zuccolo, che lo additava come "lo scudo e la spada d'Italia", al Tassoni, al Testi, al Boccalini, che nel secondo trattato di Asti avevano visto le "esequie" della Spagna ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in piazza Navona. Probabilmente venne preso in considerazione da Innocenzo X e donna Olimpia su raccomandazione di padre Virgilio Spada, soprintendente della fabbrica. Nelle carte di quest'ultimo si trovano infatti due schizzi a penna del L. che si ...
Leggi Tutto
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.