Letterato e pubblicista, nato a Firenze l'8 (ma, secondo la denunzia allo stato civile, il 12) novembre 1869; morto a Roma il 23 gennaio 1937. Il padre, Maurizio (di famiglia discendente da Pietro degli [...] -, e novelle per fanciulli), memorie di guerra (La Francia in guerra, Milano 1915; A Parigi durante la guerra, ivi 1915; La spada e l'aratro: con gl'Inglesi in Piccardia, ivi 1917), volumi d'interesse storico e artistico specie su Roma (Le chiese di ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] versioni del mito l’innamorato che più tragicamente subisce il fascino di Narciso è Aminia, che si uccide con la stessa spada regalatagli dal giovane, invocando però prima di morire la vendetta di Eros, dio dell’amore.
Secondo altre versioni è la ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] e poveri.
Nella parrocchia di Fossalunga il C. era stato preceduto da un altro celebre studioso di agricoltura, quel Melchiorre Spada che con il Catechismo di agricoltura e la Dissertazione sopra i mezzi di migliorare la coltivazione delle terre nel ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] di esse il prodotto più rappresentativo del romanticismo spagnolo. Alle medesime fonti, a parte alcune commedie di cappa e spada, attingono i drammi storici, El rey loco (1847), di meravigliosa versificazione, El puñal del godo (1843), El caballo del ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] , le quali, "per non torcersi il cervello, non dovrebbero nemmeno esser fiutate" (Nicolini, p. 25).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico,Milano 1942, pp. 11-27; L. Marini, Pietro Giannone e il ...
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Pseudonimo dello scrittore giapponese Hiraoka Kimitake (Tokyo 1925 - ivi 1970). Radicato nella tradizione classica del suo paese ma anche conoscitore e ammiratore della letteratura occidentale, con particolare [...] no kai ("Società dello scudo"), per propugnare il suo credo politico, di cui risentono i romanzi di questo periodo: Ken ("La spada", 1963), Gogo no eikō (1963; trad. it. Il sapore della gloria, 1967), Yukoku ("Patriottismo", 1966), Eirei no koe ("La ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] , sul monte Gelboè; e dopo aver visto la morte dei suoi figli e l'esito disastroso della battaglia, si uccise gettandosi sulla sua spada. I cadaveri di Saul e dei suoi figli furono esposti sulle mura di Bēt Shĕ'ān; ma da alcuni Israeliti Saul fu ...
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JUHÁSZ, Ferenc
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Bia nel 1928. Il padre di J. era muratore, la madre faceva la lavandaia. Nel volume Sántha-család ("La famiglia Sántha", 1950) descrive la trasformazione [...] regéi ("Leggende del sacro incendio", 1969); A halottak királya ("Il re dei morti", 1971); A megváltó aranykard ("La spada d'oro salvatrice", 1973); Írás egy jövendő őskoponyán ("Scrittura su un protocranio venturo", 1974).
Bibl.: A. Tamás, Iuhász ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] il fatto non avesse provocato vittime, il M. fu bandito da Bologna per decisione del legato pontificio B. Spada. Fu poi lo stesso Spada, nel 1631, a concedergli la grazia. Sembra che una certa disinvoltura nell'uso delle armi fosse un tratto ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] 57; A. Vannucci, I martiri della libertà it., II, ivi 1887, p. 211 segg.; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, Firenze 1907, p. 388; L. Pullè, Penna e spada, Milano 1899, pp. 254-255; N. Tommaseo, in Antologia, XXXVII, febbraio 1830, pp. 124-125. ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.