bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] il clan, e solo la morte aveva il potere di cancellare un’onta. I bushi dei tempi antichi si gettavano sulla loro spada sul campo di battaglia in una situazione estrema, pur di non cadere nelle mani del nemico; nei periodi successivi, e soprattutto ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] sprovvista di dote. Preso, quindi, il 31 agosto a Versailles, congedo da Luigi XIV (il quale gli donò la sua stessa spada incitandolo, è probabile ironicamente, ad adoperarla vigorosamente e per l'onor suo e per quello di Francia), F. il 23 ottobre ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dal 1800 al 1836, in Notizie degli Archivi di Stato, XIII (1953), pp. 138-155; D. Facenna, Il Pompeo di palazzo Spada, in Archeol. classica, VIII (1956), pp. 173-201; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1959, ad Indicem; P ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] di sottolineare nelle sue lettere che avrebbe preferito che il vescovo si fosse dato la morte con la propria spada per averla sguainata; ciò nonostante, fu costretto a chiederne la scarcerazione in nome della dignità dell'ufficio episcopale. Nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] essi hanno contribuito alla diffusione verso ovest della deformazione artificiale del cranio, dell’usanza di decorare con gemme le spade e gli specchi caratteristici delle popolazioni nomadi. Le sepolture tipiche sono a pozzo e a catacomba; in esse ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] , la terza parte dello scudo, muovendo dall’angolo destro fino all’angolo sinistro (rappresenta il balteo o pendaglio della spada); la sbarra occupa in diagonale, al centro, la terza parte dello scudo, muovendo dall’angolo sinistro fino all’angolo ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] il 2 febbr. 1797 affrontò e sconfisse le truppe pontificie sul Senio (rimasto ferito nel combattimento, fu ricompensato con una spada d'onore e con la promozione, il 25 febbraio, a generale di brigata comandante in capo delle truppe lombarde); nel ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] sec.) la n. derivante dall’esercizio di cariche (noblesse de robe, n. di toga, contrapposta alla noblesse d’épée, n. di spada, quella dei nobili che esercitano le tradizionali funzioni militari spettanti al loro ceto sociale). L’eccellenza e le virtù ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] alimentari. Il corredo di armi si limita invece a qualche oggetto simbolico come placche di cintura, frecce o pezzi di spada. Tra 4° e 5° sec. avvenne il passaggio dal rituale dell’incinerazione a quello dell’inumazione; i corredi femminili mostrano ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] della chiesa di S. Giulia che fu all'origine del conflitto), il B. fu, con il fratello Ludovico e con il suocero Stefano Spada, fra gli undici cittadini che il 23 luglio 1522 si fecero mallevadori delle taglie da pagarsi a chi avesse ucciso o fatto ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spadato
agg. e s. m. [der. di spada], ant. – Armato di spada; in partic., nel sec. 16°, denominazione con cui era indicato, negli eserciti spagnoli, il soldato armato di spadone a due mani.