Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] strati uniformi di vernice nera e più raramente chiara.
La Spagna
Il più geniale architetto dell’art nouveau, Antoni Gaudí y C. che produce straordinari mobili di ispirazione esotica (moresca, egizia), realizzati con l’inserzione di materiali ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello -40, nell'area meridionale della villa, realizzò la Serra moresca e la Torre, policroma architettura in ferro e ghisa ispirata ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] Pietro II.
Tra i piccoli regni cristiani emersi nella Spagna pirenaica, grazie anche al sostegno dei Carolingi di Francia, Nel 1238 Joan de Banyeres di Barcellona mandò una schiava moresca in Sicilia per venderla. Il mercante catalano ebbe in cambio ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] arabi che le occupavano dall’VIII secolo. La instant tragedy incentra l’azione sulla resa di Granada, ultima roccaforte moresca di Spagna, che il 2 gennaio 1492 cadde per opera dei sovrani cattolici. L’episodio si prestava perfettamente all’obiettivo ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] de Tlemcen. Nel suo insieme la moschea è stata giudicata un felice connubio tra le arti dell'Iran e della Spagna musulmana.Stilemi ispano-moreschi si incontrano nella moschea di Sayyidī Abū᾽l-Ḥasan (Sidi Bel Hasan; oggi trasformata in sede del museo ...
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Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nel 15° e 16° secolo. Priva di ritmo e caratteri ben definiti, in Italia, nel 16° e 17° sec., era usata per concludere [...] una festa o una commedia: assumeva allora il carattere di una specie di balletto, con vari temi che si succedevano e si riprendevano. Fra i più celebri autori di m. sono Orlando di Lasso e C. Monteverdi, ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
moresca
morésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe un ritmo proprio ben definito, ma fu...