TRINITARÎ
Giuseppe De Luca
. San Giovanni di Matha e S. Felice di Valois si recarono a Roma nel 1198, e ottennero da Innocenzo III il 17 diLembre l'approvazione del loro ordine, col titolo: "Ordo sanctissimae [...] Loro scopo era la liberazione dei cristiani schiavi in terra musulmana, particolarmente in Barberia. L'ordine fu confermato il 9 , per opera di Girolamo Halies del SS. Sacramento. In Spagna, nel 1596, per opera di Giov. Battista della Concezione ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] tutto il Maghrib, erano incorporati nell'impero almohade.
Un altro ramo dei medesimi Zīrīti Ṣanhāgiah, passato dall'Africa in Spagna dopo una rivolta sfortunata contro la linea regnante, e affermatosi al servizio degli ‛Āmiridi di Valenza (2a metà ...
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ZĀWIYAH (fr. zaouïa; it. nella Libia, záuia, zavia)
Carlo Alfonso Nallino
Parola araba il cui primo significato è quello di angolo, dal quale, verosimilmente sotto l'influsso del greco cristiano γωνία [...] .
Nel Maghreb (Africa settentrionale a occidente dell'Egitto) e nella Spagna l'accezione religiosa del vocabolo si fece più larga a causa di città. La grande fioritura delle confraternite religiose musulmane nel Maghreb moltiplicò il loro numero e ne ...
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QALENDER
. Confraternita religiosa musulmana, risalente secondo una versione a un tal Qalender Yūsuf, arabo di Spagna, preteso contemporaneo di Haǵǵī Bektāsh (v. bektāshī), e di assai incerta esistenza. [...] Le vere origini del movimento sono forse da ricercare nell'Asia Centrale, attorno al sec. XI. Certo è che al principio del secolo XIII d. C. un tal Giamāl ad-dīn as-Sāwī, di origine persiana, introdusse ...
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IBN al-ATHĪR
Michelangelo Guidi
. Nome di tre scrittori arabi musulmani, fratelli, di famiglia originaria di Giazīrat Ibn ‛Umar sul Tigri. Il principale è ‛Izz ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Muḥammad [...] tempi dell'autore, di carattere annalistico per l'eta musulmana e fonte importantissima per alcuni periodi della storia araba, la parte concernente l'Africa settentrionale, la Sicilia e la Spagna fu tradotta in francese da E. Fagnan (Algeri 1898-1901 ...
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LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] Spagna e dell'Africa settentrionale musulmana (Maghrib), di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti attinenti alla storia, letteratura e civiltà ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , organizzando una discesa in Italia. E senza alcun dubbio Alfonso avrebbe attuato il suo piano, se una momentanea riscossa musulmana nella Spagna meridionale conclusasi con la sua sconfitta in Eciya, avvenuta il 7-8 sett. 1275, e la prematura morte ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] agiografia più tarda dovette ricorrere a quelli della vicina Spagna, è certamente dovuta alla mancanza di un adeguato Février, Approches récentes de l'Afrique byzantine, in Revue de l'Occident musulman et de la Méditerranée, XXXV, 1983, pp. 25-53; N. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] commesse dalla Polonia, dall'Olanda, dalla Francia, dalla Spagna (257).
Vi era infine chi si occupava solo della , quasi temeraria: chi poteva prevedere le reazioni della società musulmana? Ma quale trionfo per l'editore se l'immenso mercato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dalla Repubblica ai grandi nemici della religione musulmana, i Cavalieri di Malta: in particolare si nel luglio del 1686. Ne facevano parte, con l'imperatore, il re di Spagna, il re di Svezia, l'elettore di Baviera e altri prìncipi dell'Impero. ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...