IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] Contemporaneo e conterraneo di Ibn ῾Arabī, il maggiore filosofo sufi di Spagna (come lui nato a Murcia), I.S. ne condivise la fratello di "un uomo tale che non vi è oggi, fra i musulmani, alcuno che conosca Dio meglio di lui". L'episodio, se vero, ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] fatto storico: la spedizione voluta nel 778 da Carlo in Spagna su richiesta del signore musulmano di Barcellona e Gerona, Sulaymān di accorrere volontariamente in Aragona per contrastare i musulmani in quella restata poi celebre come l'impresa ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] o in rovina ha nutrito l'immaginario della cultura classica musulmana. A volte lo sprone della ricerca era costituito dalla preliminari su insediamenti islamici sono state condotte anche in Spagna. Nella maggior parte di questi casi la componente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] già visto la luce, gli studiosi delle tradizioni canoniche musulmane cominciarono a estrarre dai grandi compendi di ḥadīṯ quelli . Un primo tentativo in questo senso era stato già compiuto in Spagna nel IX sec. da Ibn al-Ḥabīb al-Ilbīrī (m. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] ottenuto proprietà nella Francia orientale e meridionale e nella Spagna settentrionale. Anche in seguito, l'Ordine continuò a sec. 13° fino alla caduta della città in mano musulmana (1291), l'Ordine commissionò ad artisti parigini la decorazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] in Sicilia, dove le sacche di resistenza musulmana vennero duramente represse, con la conseguente necessità Pisa 1988.
◦La Corona d’Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna (secoli XIV-XV) (Catalogo della mostra), Cagliari 1989.
A. Melucco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] e successivamente a quella di storia e istituzioni musulmane; come professore incaricato vi insegnò epigrafia e onorario di molte accademie italiane, accademico di Francia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In riconoscimento della ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , tra l'altro, la presenza di una popolazione all'80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B nella società civile. Anche per l'evoluzione politica della Spagna sembra che il B. auspicasse una soluzione simile a ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] arrivato a parlare di trionfi della flotta normanna contro la Spagna, l’Africa, la Grecia, la Siria, Pisa e M. da B., ibid., V (1935), pp. 219 s.; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, 2, a cura di C.A. Nallino, Catania 1938, pp. 533- ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] piuttosto conoscenze materiali e tecnologiche), bensì, nel sec. XII, in un ambito geografico specifico, quello della Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per mezzo di 'stranieri' ad entrambi ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...