LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] tratto dalla storia spagnola, nell'epoca precedente all'invasione musulmana. Il L. rielabora molto liberamente la leggenda secondo cui Margherita Teresa d'Austria, figlia di Filippo IV di Spagna e sposa dell'imperatore Leopoldo I, in viaggio per ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] 1957), la città medievale prese il nome dal castello di origine musulmana che corona la Peña Ayllón, conquistato da Sancio Garcés II, re - secondo la tradizione originario di Huesca e venerato in Spagna fin dal sec. 5° -, sormontato da un chrismon ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] II Curso de cultura medieval, Aguilar de Campoo 1990", Madrid 1992, pp. 111-130; A.E. Momplet Minguez, Filiación hispano-musulmana de abovedamientos románicos y del entorno de 1200 en Castilla y León, ivi, pp. 295-306; M. Diago Hernando, Alfonso VIII ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] III, detto el Mayor (1004-1035), uno dei maggiori regni cristiani di Spagna. Diviso poi tra i suoi eredi, dal 1076 al 1134 fu unito al nervature di sezione quadrangolare pare ispirato a soluzioni musulmane, presenti nel vicino regno di Aragona o nella ...
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ORENSE
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Aquae Urentes; Auriensis, Ourens nei docc. medievali)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, che forma insieme a La Coruña, Lugo e Pontevedra, la regione [...] Tours. A essa si sono voluti ricondurre alcuni capitelli conservati al Mus. Arqueológico Prov. y Arch. Histórico.Spopolata dopo l'invasione musulmana fino al 900, nei secc. 10° e 11° O. subì le invasioni normanne e le incursioni di al-Manṣūr (m. nel ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] 'immagine sarebbe rimasta oggetto di venerazione fino all'invasione musulmana del 711; per evitare che fosse profanata, essa è ancora oggi affidato.Santuario fra i più importanti di Spagna, G. rivestì un ruolo fondamentale non soltanto in rapporto ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] Balbo affidò al M. il compito di riorganizzare l’antica Scuola musulmana di arti e mestieri di Tripoli.
Trasferitosi in Libia, il M esecutive di differenti aree del Mediterraneo, dalla Spagna mozarabica alla Sardegna. Intanto, in ambito coloniale ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] in forma di una sorta di grande palma, ha dato adito a interpretazioni simboliche che riguardano la supposta derivazione musulmana della singolare struttura. Peraltro le gravi perdite e la conseguente impossibilità di conoscere l'arte dei regni di ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] continuità del vescovato di Egara e della partecipazione dei suoi vescovi ai concili ispanici fino alla conquista musulmana del territorio. La documentazione colloca a Egara la celebrazione di un concilio presieduto dall'arcivescovo di Tarragona ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] a Granada, fu costretto dal fanatismo degli Almohadi a lasciare la Spagna e a rifugiarsi, verso il 1150, in Provenza. Egli dei suoi esegeti greci della tarda antichità e da quelli arabi musulmani, e Mosè Maimonide (v.) con la sua Guida dei perplessi ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...