Critico spagnolo (Jódar, Spagna, 1913 - Austin, Texas, 1997), dal 1943 al 1978 fu prof. alla Brown University di Providence, quindi (1978-88, poi prof. emerito) all'Università del Texas di Austin. Fondatore [...] 1980 ne fu il presidente. Dal 1987 socio corrispondente della Real academia española. Dedicò molta attenzione all'evoluzione ideologica della Spagna nel sec. 19º e alla poesia del sec. 20º. Scrisse, fra l'altro: El vocabulario y la dicción de Rubén ...
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Assemblee nazionali di Spagna, Portogallo, di alcuni paesi dell’America Latina e della Sardegna nel periodo della dominazione spagnola. La loro convocazione dipendeva dal potere discrezionale del sovrano; [...] per dichiarazioni di guerra o stipulazioni di trattati ed esse decidevano in caso di questioni di successione dinastica.
In Spagna le C. perdettero autorità con il costituirsi dell’assolutismo monarchico di Carlo V e Filippo II e risorsero nel ...
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Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] in volta le varie fazioni, ne fiaccarono la potenza, particolarmente con l'ultima guerra (1481-92), le cui tappe principali furono la caduta di Malaga nel 1487, e quindi la resa di Granada nel 1492, che segnò la fine del dominio musulmano in Spagna. ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] e commerciale, sede d’industrie alimentari, chimiche e del cemento.
È l’antica Lucus Augusti, capitale dei Callaeci Lucenses nella Spagna romana. Incendiata dagli Svevi nel 460 d.C., conquistata dagli Arabi nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di ...
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Comunità autonoma della Spagna (5253 km2 con 572.824 ab. nel 2007), istituita nel 1983; capoluogo Santander. Affaccia sul Golfo di Biscaglia e comprende il versante settentrionale della Cordigliera Cantabrica, [...] e da Agrippa fra il 25 e il 19 a.C.
La C. costituisce una delle tradizionali regioni industriali della Spagna; le maggiori risorse sono le minerarie soprattutto ferro e zinco; sviluppate le industrie pesanti (metallurgia, siderurgia, chimica). Nel ...
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Figlia secondogenita (Balmoral 1887 - Ouchy 1969) del principe Eugenio di Battenberg e di Beatrice d'Inghilterra, nipote quindi della regina Vittoria. Con la conversione al cattolicesimo e l'acquisizione [...] del titolo di altezza reale, sposò (1906) il re di Spagna Alfonso XIII, al quale dette cinque figli. Lasciò (1931) la Spagna per la caduta della monarchia. ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] reso più grave dalla soppressione dei privilegi e dell’università, per aver appoggiato Carlo (III) d’Asburgo nella successione al trono di Spagna (1706), e dai frequenti assedi, di cui il più noto è quello del 1809, quando G. si arrese al maresciallo ...
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Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] ne furono però scacciati l’anno successivo; alla fine del Medioevo era una delle città industrialmente più attive (tessuti) della Spagna; la scoperta del Nuovo Mondo fece di La C., dal 16° sec., uno dei più notevoli empori commerciali, in concorrenza ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] accanto a quella tradizionale alimentare (molini, stabilimenti vinicoli e oleari, zuccherifici). Uno dei maggiori nodi ferroviari della Spagna meridionale.
È l’antica Corduba, forse di origine iberica. Nelle guerre tra Cesare e Pompeo, fu base ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] . Centro culturale e turistico.
Fondata dai Fenici, fu città potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo della dominazione visigota (5°-8° sec.) ma, dopo la ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...