Generale dell'usurpatore Costantino III, col figlio di lui Costante conquistò la Spagna, dove rimasto al comando, nominò imperatore Massimo, invase la Francia, vinse e uccise Costante (411); poco dopo [...] fu assassinato dalle sue truppe ...
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Prelato (m. 1350), vescovo di Rodez (1336), incaricato di varie missioni diplomatiche in Spagna (1338-39), cardinale (1339), legato in Spagna (1343); dotto, fu lodato dal Petrarca. ...
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Scultore e medaglista (m. Madrid 1635), forse di Castiglion Fiorentino, attivo in Spagna già prima del 1600. Molto noto come ceroplasta (ritratti), fece medaglie per Filippo III e altri personaggi. Diede [...] modelli per fontane monumentali a Madrid ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] II a Roma, in data 18 sett. 1567, con il quale lo si impegnava per tre anni al servizio del re di Spagna con uno stipendio di 20 ducati al mese insieme con il fiorentino Romolo Cincinnato, a partire dal successivo inizio di dicembre (Martin Gonzáles ...
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Navigatore ed esploratore (Pegli, Genova, 1507 - Santiago del Cile 1582). Recatosi in Spagna e quindi nell'America Meridionale (1534), ebbe da Pedro de Valdivia l'incarico di esplorare le coste da Valparaíso [...] allo Stretto di Magellano. Nel Cile, ebbe parte nella fondazione di Valparaíso e di altre città ...
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Giurista ebreo (n. 1269 - m. 1343), nato in Germania, presto emigrato in Spagna e vissuto ivi. La sua opera principale è l'Arba῾āt ṭūrīm ("Quattro ordini"), che espone le norme giuridiche in vigore presso [...] gli Ebrei dopo la distruzione di Gerusalemme. Il libro è stato stampato e commentato varie volte ...
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Carmelitano scalzo (Daroca, Aragona, 1565 - Nocera 1608); entrato nell'ordine (1582) in Spagna, a Pastrana, venuto in Italia vi istituì la riforma teresiana costituendola (1600) in una congregazione (distinta [...] da quella spagnola), di cui fu commissario generale (1600-06) e poi (1608) generale; la congregazione durò fino al 1875. Considerato da Paolo V "una colonna della Chiesa", eloquente predicatore, morì in ...
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Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel [...] 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse un monumento alla confluenza dell'Isère col Rodano a ricordo della vittoria, e a Roma il fornice Fabiano nel Foro ...
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Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito [...] imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da Tommaso di Savoia, riuscì nell'intento ...
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Generale austriaco (Ödenburg 1677 - Hermannstadt 1748); partecipò alla guerra di successione di Spagna; fu poi governatore di Messina (1727), comandante delle truppe austriache nell'Italia merid. (1734), [...] comandante delle truppe di Lombardia e governatore di Milano (1736); feldmaresciallo (1741), contribuì ai successi di Carlo di Lorena durante la guerra per la successione d'Austria; fu infine governatore ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...