CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] riceveva a Milano i rappresentanti della Confederazione e delle Leghe che venivano a reclamare il pagamento delle pensioni dovute dalla Spagna in base ai trattati del 1635 e del 1639. Grazie alla sua consumata abilità di negoziatore, il C. riusciva a ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] a partire dal 16 sett. 1714.
Dal 1727 al 1779, anno della sua morte, egli svolse attività di gioielliere in piazza di Spagna verso via di Propaganda, accanto al caffè degli Inglesi (era stato ammesso alla prova il 23 ag. 1733; il 27 settembre dello ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] tre anni e mezzo. In tale periodo concepì l’ambizione di essere promosso all’episcopato, e ottenne che nel 1699 il re di Spagna Carlo II lo presentasse per la sede vacante di Mottola, in Terra d’Otranto. Tale passo fu accolto sfavorevolmente dai suoi ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] loda ripetutamente l'atteggiamento prudente assunto dall'A. nei molteplici incarichi che in questo periodo lo misero a contatto con la Spagna. Del resto, già quando nel 1568 era stato fatto il nome dell'A. tra i candidati alla porpora, l'ambasciatore ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] alle campagne del 1805 e del 1806-07; passato in Spagna nel 1808 capitano dei veliti reali (divisione G. Lechi, poi G. Busi, Un diario inedito della rivoluzione del 1831a Pesaro, a cura di E. Spagni, Venezia 1909, pp. 5-17, 19-21, 23, 27; C. De ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] di un pittore e che nel 1433 si trovava ancora a Firenze; dopo questa data presumibilmente accompagnò il fratello Dello in Spagna, poiché risulta dalla portata al catasto del 1442 che egli in quell'anno non faceva più parte del nucleo familiare. Nel ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] in Modena fra i soldati ungheresi di passaggio per la città diretti a stroncare la rivoluzione napoletana. Riparò poi in Spagna dove, agli ordini del colonnello Giovampaolo Olini, combatté dalla parte dei costituzionali. Nel 1824 tornò in Italia e ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] poteva benissimo venire esteso a tutti i membri della casata, fautrice del partito dei "vecchi" e notoriamente incline a Roma, alla Spagna, ai gesuiti.
Forse a causa di questa disgrazia domestica, il nome del L. non comparve più, per un biennio, nei ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ecclesiastico, lo J. si iscrisse all' ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] a questo atteggiamento, capì probabilmente prima di altri la necessità di conservare ad ogni costo buoni rapporti anche con la Spagna, potenza con la quale non si potevano rompere le fruttuose relazioni commerciali.
Nel 1502 Luigi XII fu in visita a ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...