BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] Venosa e nel 1757 chiese e ottenne dalla corte di Madrid l'autorizzazione a trasmettergli la dignità ereditaria di grande di Spagna. Nello stesso anno fu stipulato tra Gaetano Boncompagni Ludovisi e il duca di Gravina Domenico Orsini il contratto di ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] per la protezione del Vinta, nell'agosto del 1608, il B. fu nominato segretario d'ambasciata presso la corte di Spagna, alle dipendenze del residente Orso Pannocchieschi d'Elci, genero dello stesso Vinta. A Madrid egli rimase fino al febbraio del ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] ., a. VI, nn. 6716, 7493 e 7498). La bolla clementina Dudum ad eliciendum, nella quale il papa impone agli arcivescovi e vescovi di Spagna e all'A. de Navis di ricorrere alle torture contro i Templari, non è del 17 marzo 1310, bensì del 18 marzo 1311 ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] di Parma, faceva grande assegnamento, nella speranza che un eventuale figlio e discendente di A. avrebbe tolto all'Infante di Spagna la successione dei ducati italiani. Durante il breve periodo in cui regnò, l'ultimo dei Farnese non fu in grado, per ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dicembre. Non è sicuro se sia esatta la notizia data dall'Alasia al Giani secondo la quale il B. sarebbe stato in Spagna "circa un anno". Nel capitolo generale di Bologna (17 maggio 1567) non sembra che il B. ricevesse alcuna carica di rilievo. Nello ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] di numerose opere del B., di cui si viene intanto approntando per la stampa l'Opera omnia.
Fonti e Bibl.: L. Pomé, B. in Spagna, in Il Giornale d'Italia (Lucca), 10 luglio 1943; G. Arrighi, Doc. sulla nascita e la dimora di B., in Il Nuovo Corriere ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 1517 l'elevazione di A. alla porpora, e dopo la morte dello Ximenes, avvenuta nel novembre 1517, lo lasciò solo al governo della Spagna sino al suo arrivo, seguito di lì a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche di Castiglia e di León e nel ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] la lotta per le sorti dell'impero spagnolo aveva dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province Unite. Per quanto riguarda i problemi sorti per lo Stato pontificio ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] ’ottobre 1583 (c. 56v) e tornò in Italia in compagnia del veneziano Matteo Zane, che aveva terminato la sua ambasceria in Spagna. I molti libri acquistati (che Pigafetta elencò in una lettera del 19 marzo 1584 a Pinelli) andarono persi, insieme con ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo chiamò a Roma non appena addottorato e nel 1643 lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo Panciroli. Questi lo scelse come suo segretario e lo ricondusse con sé a Roma alla fine della ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...