Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] nel 2008, circa il 64% della produzione mondiale) dove i paesi dell’Unione Europea detengono la quota preponderante (Francia, Italia e Spagna sono i primi produttori mondiali e da sole, con 12,7 milioni di t, producono circa il 72% del totale europeo ...
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Nome comune di Solanum melongena (v. fig.) e del suo frutto. La m. è una pianta della famiglia Solanacee, con fusto alto circa 1 m, foglie ampie, fiori violacei; fusto, nervature delle foglie e calice [...] amara e contiene molti piccoli semi.
Di antichissima origine asiatica, forse dell’India, la m. era conosciuta dagli Arabi e da essi fu diffusa nei paesi del bacino del Mediterraneo, nella Spagna verso l’8° sec.; era già nota in Italia nel 13° secolo. ...
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spumante Vino speciale la cui caratteristica organolettica e merceologica più evidente, che lo diversifica da tutti gli altri, è rappresentata dalla notevole quantità di spuma che si forma quando il prodotto [...] o di annata, e vini s. DOCG (che sono Champagne per la Francia, Asti per l’Italia e Cava per la Spagna).
Il metodo tradizionale di produzione, denominato champenois, è quello che consente di ottenere i migliori risultati per quel che riguarda le ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] da parte dell’uomo è costituita da un graffito di circa 17.000 anni fa, scoperto nei pressi di Valencia, in Spagna, raffigurante due uomini, circondati da uno sciame di api, che raggiungono per mezzo di una liana un favo posto in un anfratto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] lo sfondo ideale per Vittore Fausto (n. dopo il 1480-1546 ca.), un umanista dalle origini sconosciute che viaggiò in Spagna, in Francia e nei territori dell'Impero. Ottenuto l'incarico pubblico di insegnante di eloquenza greca a Venezia, Fausto avviò ...
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Nel decennio 1995-2004 la struttura del mercato internazionale del carbone ha subito importanti modifiche anche in relazione all'ulteriore sviluppo del commercio tra alcuni Paesi, con costi di produzione [...] sono passati dalla condizione di esportatori netti e/o di Paesi autosufficienti, a quella d'importatori (Gran Bretagna, Germania, Spagna). Nel caso dei Paesi dell'Europa orientale, l'abbandono del dirigismo e l'affermazione, anche se non ancora del ...
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stoviglie L’insieme del vasellame, per uso di tavola e di cucina (v. fig.).
Sin da epoca antica, accanto a una produzione più semplice o rozza, destinata all’uso comune, si fabbricò un genere più fine, [...] estero, e servizi appositamente decorati con stemmi e ornamenti furono commissionati da signori francesi e tedeschi e dalle stesse corti di Francia e di Spagna. La ceramica, più o meno pregiata, resta il materiale fondamentale anche delle s. moderne. ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] greco-romana, ma non coltivato; la sua coltivazione in Europa fu introdotta dagli Arabi nell’8° sec. e precisamente in Spagna. In Italia, dove la coltivazione si sviluppò nella Pianura Padana, le prime notizie storiche risalgono al 1475. Nell’America ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] ’ultimo per la produzione di cavi telegrafici sottomarini) e un terzo in Spagna, con una forza lavoro di circa 3000 operai e 250 impiegati.
Si avviare la produzione in serie. Allo stabilimento in Spagna per la produzione di cavi, seguirono quelli in ...
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Le e. r. sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento; il loro sviluppo è indiscutibilmente una delle componenti fondamentali di ogni strategia politica tesa a raggiungere la minimizzazione [...] da fonti rinnovabili potrebbe invece raggiungere il 17%, lungi dall’atteso 23%. Se paesi come la Germania, il Portogallo, la Spagna, la Danimarca raggiungeranno nel 2010 i propri obiettivi, altri, come la Francia, l’Italia e la maggior parte dei ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...