Romanziere e traduttore (East Dereham, Norfolk, 1803 - Oulton Broad, Suffolk, 1881); amante della vita zingaresca, fu in Russia (1833-35) per tradurre il Nuovo Testamento in lingua manciù per conto della [...] Società Biblica; tornato in patria, percorse a piedi l'Inghilterra, la Spagna e il Portogallo con l'incarico di diffondere la Bibbia. Ritiratosi nella proprietà di Oulton Broad, scrisse fra l'altro: The Zincali (1841); The Bible in Spain (1843); il ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] passione per lo studio della storia e della geografia.
Tornato a Civitavecchia, ottenne l'incarico retribuito di viceconsole della Spagna, ma ciò non lo distolse dal suo proposito di dedicarsi totalmente agli studi letterari. Finalmente nel 1809 il M ...
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Patriota e poeta ecuadoriano (Guayaquil 1780 - ivi 1847). Fu rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1811), presidente del governo provvisorio nel 1816 e membro del governo provvisorio dopo [...] la destituzione del gen. J. J. Flores (1845). Celebrò la conquista dell'indipendenza dalla Spagna dell'America Latina nel poemetto La victoria de Junín: canto a Bolívar (1825) e in altre composizioni di struttura classicheggiante e d'ispirazione ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] zibeto e una medaja d'oro di valluta di ducati 200 da farsi una coladena". Il 31 ottobre giungeva alla corte di Spagna, accolto con grandi festeggiamenti.
La missione del C. veniva a collocarsi in un momento in cui, conclusasi la spedizione di Carlo ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] governatore di Fulda (1806), fu inviato in Portogallo (1807) e in Spagna (1809), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto Luigi XVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, ...
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Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] i creditori. Fu nei Paesi Bassi dove combatté con Guglielmo d'Orange, e in Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur non raggiungendo alti livelli artistici, è considerato un pioniere in alcuni generi letterarî. Di lui si ricordano: Jocasta ( ...
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O'BRIEN, Kate
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Limerick il 3 dicembre 1897, morta a Boughton (Kent) il 13 agosto 1974. Laureatasi presso l'University College di Dublino, si trasferì dapprima [...] Per i suoi sentimenti repubblicani, espressi a chiare lettere in Farewell Spain, alla O'B. fu vietato per anni l'ingresso in Spagna.
La O'B. aveva esordito con un dramma, Distinguished Villa (1926), salutato da un notevole successo di critica, ma che ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] per darsi alle lettere. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati. L'adesione al socialismo nel 1892 ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Barcellona 1837 - Madrid 1873); democratico e progressista, fondò (1851) il Diario Madrileño e El tío Crispín; prese parte alla rivolta del 1854 e fu condannato a due [...] anni di prigione. Dopo la rivoluzione (1868), fu deputato alle Cortes e quindi ministro di Spagna in Svizzera. Scrisse: Los cachivaches de antaño (1869); Los tiempos de Maricastaña (1870); La espumadera de los siglos (1871); Las españolas pintadas ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] il Superbo, 1634; Coriolano e Alcibiade, 1648) e opere di storia contemporanea (Successi principali della monarchia di Spagna nell'anno 1639, 1641, e Introduzione al racconto dei principali successi accaduti sotto il comando del potentissimo re ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...