ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , sarebbe stata la dimensione imperiale di Teodorico, grazie all'occupazione della Provenza e alla tutela sul Regno di Spagna. L'immagine di Teodorico offertaci dal Panegyricus è quella di un re provvidenziale giunto per risollevare la romanità dal ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] secondo dialogo del G. sembrò troppo originale nel clima irrigidito della Controriforma: tradotto in spagnolo nel 1551, fu messo all'Indice in Spagna nel 1559; nell'Indice italiano apparve nel 1590.
Tra il 1551 e il 1553 il G. si dedicò a un'intensa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] regis non mancano i segni della celebrazione della stirpe aragonese approdata a Napoli nell’immagine iniziale della Spagna (come in un excursus geografico) destinata a capovolgere la tradizionale convinzione dell’Oriente quale origine di civiltà ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] dictaminum, summa dictaminum (Hanauer, 1900, p. 527). Il suo stile dovette avere diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) e nella penisola: Bonfiglio spiega ad Arezzo lo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] messa all'Indice, insieme con il saggio, tradotto e uscito nel medesimo anno, su Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei Trent'anni fondato sul contrasto tra la modestia del potere papale e i grandi ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] filologiche, il fronte presenta notevoli crepe. La principale eccezione, in paese neolatino, è costituita dalla Spagna, dove, magari fomentandola il mito della cultura nazionalmente specifica, la categoria dell'anisosillabismo ha assunto una ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 4 giugno 1959); Dieci giorni a Parigi. Il capodanno del franco pesante (14 genn. 1960); S. Anguissola ritrattista della corte di Spagna (31 marzo 1960); Vi conduciamo per mano in una casa elegante (12 dic. 1961); Il miracolo delle cattedrali (23 genn ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] sempre nella canzone già menzionata, di essere stato in "Prussia, Lituania, Tatarìa, Turchia, Oltremare, in Francia, Italia, Spagna", deve essere quindi valutata con l'opportuna cautela del caso, così come quella di aver comunicato nel corso dei suoi ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 'economia del Regno, lo indussero a frequenti recriminazioni e forse al velato proposito di lasciare Napoli per Palermo o la Spagna. Successivamente alcune generose elargizioni di Ferrante (tra l'altro, il dono di una casa già del principe di Rossano ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] che gli corrispose anche nel dopoguerra. Così ebbe ancora incarichi di corrispondente, nel 1953 in Grecia per Il Messaggero, in Spagna e Germania nel 1954 e in Egitto nel 1956 per La Stampa;da queste esperienze scaturirono Approdo in Grecia (Bari ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...