CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 9°-15°, prima di avviarsi a diventare il cuore della Spagna moderna e, insieme, un indizio palese del carattere dinamico ed mutata di continuo con il trascorrere del tempo.Alle origini della Spagna moderna c'è stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, ...
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YUSTE (San Giusto)
Nino Cortese
Monastero della provincia di Cáceres in Spagna, fondato nei primi anni del sec. XV in un luogo ritenuto sacro perché, secondo la tradizione, ivi erano stati uccisi dagli [...] Arabi quattordici vescovi. Deve la sua celebrità a Carlo V che lo scelse come propria dimora nel 1556, quando abdicò in favore di Filippo II, e vi stette sino alla morte, nel 1558, in un edificio che si ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] all'origine delle accuse di adozionismo che gli furono in seguito rivolte dai suoi avversari Giona d'Orléans e Dungal. Intorno all'800 si trasferì insieme con Felice a Lione: qui proseguì gli studi sotto ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] . Di famiglia nobile, ricco, educato da una donna, Agape, e dal retore Elpidio, uditori di un leggendario Marco Egiziano venuto in Spagna da Menfi, riuscì presto ad attrarre intorno a sé molti nobili e anche gente del popolo e, soprattutto, a schiere ...
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Carmelitano scalzo (Daroca, Aragona, 1565 - Nocera 1608); entrato nell'ordine (1582) in Spagna, a Pastrana, venuto in Italia vi istituì la riforma teresiana costituendola (1600) in una congregazione (distinta [...] da quella spagnola), di cui fu commissario generale (1600-06) e poi (1608) generale; la congregazione durò fino al 1875. Considerato da Paolo V "una colonna della Chiesa", eloquente predicatore, morì in ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] e la Metaphysica) dello Stagirita con i commenti di Averroè che M. faceva così, per primo, conoscere ai Latini. In Spagna tradusse anche il De sphaera di Alpetragio. Trasferitosi in Italia (1220), fu alla curia papale, poi alla corte di Federico II ...
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Ecclesiastico (Genova 1667 - Roma 1739); arcivescovo di Cesarea, governatore di Viterbo, nunzio in Spagna e a Vienna, cardinale (1719), legato a Bologna, fu nominato infine segretario di stato di Innocenzo [...] XIII (1721) e vescovo di Palestrina ...
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Teologo e letterato tedesco (Berlino 1821 - Breslavia 1893). Canonico, fu a lungo in Spagna; scrisse diarî di viaggio e tradusse Calderón de la Barca. Notevole la sua autobiografia: Aus meinem Leben (2 [...] voll., 1892). Come teologo pubblicò: Geist und Beruf des kat. Priestertums (1858) e Das Buch der Natur (7 voll., 1876-80) ...
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Discepolo di s. Paolo; secondo la leggenda sarebbe stato con l'apostolo in Spagna e da lui creato vescovo di Arles. L'erronea identificazione di T. discepolo di Paolo con l'omonimo, storicamente non verificabile, [...] vescovo di Arles (sec. 3º) è raccolta dal Martirologio romano, che commemora T. il 29 dicembre ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] Miranda. Era imparentato con l'arcivescovo di Toledo A. de Fonseca e con il vescovo di Burgos J. R. de Fonseca, dei quali adottò il cognome. Studiò a Salamanca nel collegio di Santiago Zebedeo (fondato ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...