AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] su diversi temi. Il migliore di questi ci sembra il Discorso sopra l'interdetto della Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell'anno 1628 e dedicato al suo grande amico, il marchese Vincenzo Giustiniani (Barber. Lat. 5285).
L'opera dell ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] in contatto con ambienti rivoluzionari, il G. dovette nel 1821 riparare dapprima in Piemonte e poi in Spagna, ove combatté a fianco dei costituzionali. Tornato in Lombardia nel 1824, fu arrestato dalla polizia austriaca e detenuto per sei mesi nel ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] segretario dei granduchi Cosimo e Francesco; un fratello del C., Cosimo, fu ambasciatore presso l'Impero e la corte di Spagna.
Come cadetto, il C. fu incerto sulla carriera da abbracciare: studiò all'università di Pisa e sembra che volesse divenire ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] assicurare la partecipazione di Enrico VIII alla progettata crociata. Campeggi fu nell'isola dal 23 luglio al 24 agosto; il G. salpò per la Spagna solo il 18 settembre, giungendo a Cadice il 29 ott. 1518.
Tra la fine del 1518 e l'estate del 1519 il G ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] in relazione ad un progettato cambio della Savoia con lo Stato di Milano, venuto il caso della morte del Re di Spagna senza prole". Di per sé, la memoria era una delle tante allegazioni stest sul momento per confortare, in funzione puramente tattica ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] la Prussia.
Si segnalava a Jena e poi all'assedio di Danzica, ove rimaneva gravemente ferito. Nel 1808 si recava in Spagna come sottotenente e combatteva contro gl'insorti della Navarra e nell'assedio di Saragozza; quindi passava nel Portogallo e nel ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] eseguisse copie di monumenti e di opere d'arte destinate a Filippo II di Spagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 vestì l'abito ecclesiastico, costretto, egli dice, da chi di lui poteva disporre; nel 1566 era già rettore della chiesa di ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] London 1928, p. 230), probabilmente da identificare con il C., pittore che è noto esclusivamente per la sua attività in Spagna. Nella, storiografia si ripete, non documentata, la notizia che studiò a Firenze presso Francesco Salviati. Di certo si sa ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] , e di Sabina nell'opera Adriano in Siria di A. Tozzi. Alla fine del 1770, l'A. ripartì di nuovo per la Spagna, e, insieme con il tenore Gaetano Scovelli, entrò nella compagnia italiana che si esibiva allora in Cadice. Numerose furono le opere date ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] lo studio legale e di cui fu auditore, almeno per qualche tempo, nelle nunziature di Napoli (dal 1621) e poi di Spagna (1626). In quel periodo trovò modo di divenire il segretario del cardinale Lorenzo Magalotti, che dal 1624 lo ‘prestò’ a Giulio ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...