Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] lo indusse a trasferirsi nel 1794 a Jena. Nel 1797 H. era a Parigi, dove rimase sino al 1799, quando si recò in Spagna, occupato dallo studio del dialetto basco. Nel 1801 assunse la carica di residente prussiano a Roma, ove rimase fino al 1808, dal ...
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Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1906 - Cannes 1949), secondogenito di Thomas. Personalità di spicco nella pubblicistica antifascista, costretto all'esilio, nelle sue opere, spesso sostanziate di autobiografismo, analizzò i [...] piano nella pubblicistica antifascista. Nel 1936 emigrò negli Stati Uniti, prendendone la cittadinanza. Nel 1938 fu in Spagna, quale corrispondente dal fronte della guerra civile. Durante la seconda guerra mondiale fu corrispondente al seguito dell ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] di nuovo commissario all'Istruzione, finché (1929) fu rimosso per il suo dissidio con Stalin. Nominato nel 1933 ambasciatore in Spagna, morì a Mentone durante il viaggio per Madrid.
Opere e Pensiero
L. fu tra i maggiori teorici della nuova cultura ...
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Scrittore e diplomatico messicano (Città di Messico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] degli Esteri (1946-48), direttore generale dell'UNESCO, carica dalla quale si dimise per protesta contro l'ammissione della Spagna all'organizzazione, ambasciatore in Francia (1954-58), concluse la sua attività pubblica come ministro, di nuovo, della ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] alla camera per il riconoscimento del nuovo regno d' Italia); favorì la candidatura del duca di Genova a re di Spagna; nel 1868 fu sottosegretario di stato; senatore elettivo nel 1876 e senatore a vita nel 1881; ambasciatore straordinario a Lisbona ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui il Nacional de Poesía (1983) in Colombia e il Cervantes (2001) in Spagna.
Dai versi della Summa, l'immagine sfocata di Maqroll, marinaio dal passato incerto, sorta di alter ego dell'autore, scivola ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] XXII (1920-21), pp. 154-168; L. Berra, Nove lettere inedite di mons. G. G. e nuove notizie sulla sua nunziatura di Spagna, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXIX (1922), pp. 274-289; Id., Per la dedica di un sonetto del G., ibid., LXXXVIII ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ": "Devonca vao tento la sciorte mia / pe fare a quarche parte sto castiello, / ma chesta tene ognuno ch'è pazzia / ... / Vago a Spagna e a Sciorenza, e manco cria" / faccio, se be' ne mostro lo modiello" (vv- 36-38; 40-41). Ma ancor peggio, nel ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , nel corso della quale gli aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il re di Spagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie sua figlia (Archivio Linceo, 26, c. II 3v). Infine, preso ormai dolorosamente atto dell ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] e sensibile Isabella Bacardì, di una delle più facoltose famiglie della città, da cui ebbe cinque figli, due maschi (Filippo, nato in Spagna nel 1816; Camillo, nato a Parma nel 1820) e tre femmine (Emanuellina, nata nel 1818; Leocadia, nel 1823 e l ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...