VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] scandalo della sua condotta, immorale e irreligiosa. Bandito una prima volta, per ordine del re, nel 1619, visitò la Spagna e l'Inghilterra; abiurò il calvinismo, e fu graziato nel 1621; in seguito alla pubblicazione del Parnasse satyrique, a cui ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] di una monaca e monacata come Gertrude e d’un quadro storico e sociale come quello della Lombardia sotto il dominio di Spagna, non fosse passato al protestantesimo.
Ad un’ingenuità di questa sorte, verrebbe voglia di rispondere che, però, l’autore fu ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] iniziata nel 1569 da Juan de Quintanilla contro l'inquisitore Bezerra. Questi aveva malignato sul conto dell'inquisitore generale di Spagna, Diego de Espinosa, deplorandone la nomina a cardinale nel corso di un pranzo offerto per la Pasqua del 1568 a ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] Paolo Dini, ambasciatore modenese a Madrid, presso il quale Rangone e Pariati avevano soggiornato durante la permanenza in Spagna.
Dini aveva infatti scritto al duca lamentandosi delle «scelleraggini, infamità e temerità» commesse da Pariati a Madrid ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] teatro sperimentale, gestendo il cabaret dell'hôtel Majestic, di cui era proprietario. Viaggiò molto sia in Europa (Francia, Spagna, Germania, Russia) sia in America (Messico, California). Il 30 nov. 1929 sposò Giulia Massobrio, vedova di G. Volante ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli eserciti dei grandi Stati nazionali quali la Francia e la Spagna. In questo quadro egli giudicò con sprezzo e severità il ruolo negativo esercitato dallo Stato della Chiesa, retto da un potere ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] diede "tutto alla rivoluzione e mormorava contro i nobili della Giunta", schierandosi tra i fautori della costituzione di Spagna e dell'indipendenza. Ma nel settembre successivo le truppe napoletane rientravano nella città; e l'impressione ne rimase ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] , e in una lunga elegia narra i momenti cruciali della disfatta vissuti direttamente. Dopo la ritirata dell'esercito imperiale in Spagna, in dicembre, rimase al fianco dello stesso Ottavio, che accompagnò Carlo V in un viaggio attraverso la penisola ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] Ferdinando Gonzaga con il titolo di maestro di camera. Sul finire dell'anno seguì il Gonzaga nel viaggio che questi intraprese in Spagna e in Francia ove fu insignito dell'Ordine dì S. Michele da Maria de' Medici.
Di ritorno da Parigi, nel 1612, il ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] e da un’alta conflittualità fra tribù.
Dalla fine del 3° sec. a.C. sono designati Celtiberi i popoli della Spagna centrale; nelle fonti più attendibili, il nome è limitato però agli abitanti della parte orientale dell’altopiano: Arevaci e Pelendoni ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...