DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] , 3-2490, 3 A-2490A, 4-2491; 5-2492; 6-2493, 7-2494; 7A-2494A; Ibid., Istr. min., 7-2714; Ibid., Lett. min. Spagna, 67-2476; Ibid., Mss. 493, c. 209, Genova, Bibl. Franzoniana, Mss. Urbani n. 125: G. Giscardi, Origine e fasti delle nobili famiglie di ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] del Campo. A fine mese il G. fornì al Figueroa altri 1164 scudi per i fanti di Genova, con analogo rimborso in Spagna di 1234 ducati.
Mentre la nuova emergenza generata a novembre dalla morte di Francesco II Sforza a Milano e dalle rinnovate pretese ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] , promossa da papa Benedetto VIII, che nel 1016 scacciò Mugâhid (uno dei "reys de taifas" arabi proveniente dalla Spagna) dalla Sardegna, di cui il conquistatore musulmano si era impossessato dopo aver saccheggiato Luni. Ma l'ipotesi si appoggia ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] reali ampie distese del Vallo di Palermo.
Nel 1808 F. cullò per qualche tempo il progetto di succedere sul trono di Spagna dopo l'abdicazione del fratello Carlo IV e di suo figlio; ma si trattava di una iniziativa senza alcuna possibilità di riuscita ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il loro aiuto ai Transalpini. Il 19 ag. 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor, non è vero che il papa gli negò il perdono per il sacco a cui era stata sottoposta la città pochi ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] a Parigi. Il B. dovette però rendersi conto assai presto che la situazione politica non permetteva un accordo separato tra la Spagna e la Francia che lasciasse quest'ultima libera di intervenire contro l'Olanda, giacché a Madrid ci si regolava ormai ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] commesso l'incarico di tentare un accordo con don Pietro de' Medici (l'irrequieto fratello di Ferdinando I che in Spagna cercava sostegni alle proprie pretese sull'eredità del granduca Francesco) e di ottenere dal re Filippo II il permesso di libero ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Trent’anni, nel corso della quale operò nello spazio transnazionale dei due Imperi, al servizio degli Asburgo d’Austria e di Spagna e da questi via via innalzato in posizioni eminenti fino ai più alti gradi militari e degli onori nobiliari.
Nel 1615 ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] indipendenti, ma la crisi dell'uno modifica anche per l'altro l'equilibrio italiano ed europeo in senso favorevole alla Spagna. Ed in Francia, conclude il C., Venezia è invidiata; tutti a corte gli chiedono se possono aprire depositi nella Repubblica ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] dall'Internazionale non significò una attenuazione del suo impegno rivoluzionario che si concretò in due operazioni fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella tradizione iniziata nel 1870 con la spedizione in Francia.
Il C., che già nel luglio ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...