ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] prete del titolo di S. Callisto. In tale qualità partecipò ai due conclavi del 1555, schierandosi nelle votazioni col gruppo spagnolo: votò prima per il Cervini (Marcello II) e fu poi fra i più decisi oppositori del Carafa, che, tuttavia, sarà ...
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SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di
Rossella Cancila
SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di. – Nacque l’11 dicembre 1581, primogenito di Giovan Battista [...] de Heredia, figlia di Luca (presidente del tribunale della Regia gran corte del Regno di Sicilia e reggente spagnolo nel Consiglio d’Italia, magistrato castigliano assai potente e influente) e di Melchiorra Imbarbara. Grazie a questo matrimonio ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] svolta pietistica e devozionale avvenuta nel Mezzogiorno d'Italia dopo le sollevazioni popolari del 1647-48 provocate dal fiscalismo spagnolo e le calamità naturali del 1656. Seguì la carriera ecclesiastica, come si rileva da autografi in calce ad ...
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BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] a Bologna, abbandonò definitivamente gli studi universitari per dedicarsi alla pittura nella scuola di G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Visse poi a Ferrara, ma, tormentato da malattia mentale, operò saltuariamente; negli ultimi anni divita le sue ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] in parte i crediti vantati dai finanzieri, limitandone le perdite. Questi dal canto loro si impegnavano a riprendere a prestare al re spagnolo 5 milioni di ducati in cinque anni in Fiandra e in Italia: il G. e i suoi associati dovevano garantire la ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] di Milano, ottenne il comando di una compagnia di fanti, e dallo stesso re di Spagna Filippo III di una compagnia di lance spagnole. Con questi contingenti militò poi agli ordini di don Pedro di Toledo, e non appena la pace di Madrid del 1617 pose ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] a Mantova il 20 marzo 1516. Il culto di beato venne confermato da Leone XIII il 17 dicembre 1885. La salma di Spagnoli si conserva nel duomo di Mantova. Le fattezze del suo volto ci sono tramandate tanto dal busto Fiera in terracotta nel palazzo ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] -12, XIX-XX (1956), pp. 194-209; Ead., A. de U. e i suoi glossarietti, in Ead., Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secoli XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 69-91; O. Arróniz, A. de U. servidor de don Juan Hurtado de Mendoza, in ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] il matrimonio, che ella poté allargare le sue cognizioni fino ad imparare lingue moderne quali il francese, l'inglese e lo spagnolo e lingue antiche, come il latino che apprese da Benedetto e Cristoforo Stay e da F. Van Stryp e il greco, insegnatole ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] fornirne i nomi (Vita, II, cap. I). Il D. si trasferì a Roma molto presto, per lavorare nella bottega dell'orafo spagnolo Francesco di Valenza, attivo per la corte papale: è forse da accogliere con qualche riserva la proposta di identificarlo con l ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.