FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] lo attestano la corrispondenza tra Roma e Madrid a partire dal maggio 1595, e le ripetute consulte del Consiglio di Stato spagnolo favorevoli al F. dal febbraio 1596. Il 28 maggio 1597 gli fu finalmente concessa una pensione di 200 ducati annui sopra ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , richiamandosi al più illustre dei giuristi assurti al rango pontificio, Innocenzo III. Lui stesso attribuì il suo successo all'appoggio spagnolo in conclave e al placet di Filippo II.
Pur con i suoi settantadue anni, il suo fisico provato, "pelle e ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] le proposte del B. avevano fortemente incuriosito lo stesso don Giovanni d'Austria e un altro tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far venire ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] una lettera di Filippo IV al fratello era rimasta senza risposta e che il cardinale infante aveva invece scritto all'ambasciatore spagnolo a Roma per specificare che il F. non avrebbe mai messo piede nei territori da lui governati.
Roma tentò ancora ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Coccapani.
Particolarmente versato per le lettere e le lingue straniere, imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l ...
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CASTELLI, Carlo Maria Luigi
Salvatore Candido
Nacque a San Sebastiano da Po (Torino) il 18 dic. 1790 da Giovanni e da Rosalia Goffi. Poco sappiamo degli anni della sua giovinezza. Arruolatosi in giovane [...] il C. partì verso l’America centromeridionale insieme con dodici compagni decisi a combattere per l’indipendenza delle colonie dal dominio spagnolo:. tra essi vi erano il generale Neri e il colonnello Bonfanti.
Al momento dell’arrivo del C. a Port-au ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] IX, 61).
Dal F. stesso si sa che fu in stretti rapporti con il cardinale Gaspar de Boria y Velasco, allora viceré spagnolo per il Regno di Napoli, che nel giugno 1620 sostituì P. Tellez Giron duca d'Osuna. Il 16 agosto dello stesso anno, quando ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] 313 s.; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 22, 98 s.; G. A. Andriulli, L'amore di una commediante spagnola del sec. XVII, Firenze 1904; H. A. Rennert, The Spanish stage in the time of Lope de Vega, New York 1909, p. 122; E ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] umanistici. Oratore di sacra eloquenza e insieme esperto di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di Madrid furono le scritture composte nel 1667 e nel 1676 per respingere le pretese di Luigi XIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.