GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] e resero la stessa G. fortemente sospetta all'Inquisizione. In quell'estate, del resto, la G. conobbe anche l'eretico spagnolo Juan de Valdés, che, dopo averle fatto visita nel castello di Fondi, scrisse al cardinale Ercole Gonzaga una lettera colma ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] del Sand, la data di nascita. Il D'Ancona, partendo dai dati del Bartoli, pensa che si possa identificare col D. uno "Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di territori tra lo Stato di Milano e il ducato di Mantova, limitate ai luoghi che avrebbero potuto costituire per gli Spagnoli un miglior argine di difesa, e il C. comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] , XI, Milano 1989, pp. 330 ss., 336-340, 342 ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Torino 1994, pp. 265, 272, 274; R. Villari, Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento ...
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SANNA, Demetrio Vittorio.
Stefania Nanni
– Nacque il 22, o forse il 12, gennaio 1729 da Sebastiano e da Giuseppa Tanca a Tiesi (oggi Thiesi), feudo Manca nell’Altopiano del Meilogu, a circa trenta [...] da Clemente XIII per motivi politici nel maggio del 1767, e messa a disposizione degli ignaziani in base a un accordo franco-spagnolo fino all’agosto del 1768, quando Luigi XV ne decise l’espulsione. Di lì Sanna, via mare fino a Sestri Levante ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] , cui si sarebbe avvicinato studiandone la lingua da autodidatta. Allo stesso modo imparò successivamente il francese, il tedesco e lo spagnolo.
Pubblicò i primi racconti e le prime poesie sul Cittadino novarese nel 1891. Un suo «Prologo di un dramma ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] in Spagna, in sostituzione di F. Casoni, creato cardinale nel novembre 1800. La nomina aprì un grave contenzioso tra il governo spagnolo e la Santa Sede, che si protrasse per quasi due anni. Alla base del conflitto erano i poteri di giurisdizione del ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Oltre ad attendere alla matematica, apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, il tedesco e lo spagnolo, potendo così avvicinarsi alle letterature classiche e straniere anche attraverso una fervida attività di traduttore. Nel 1824 ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] , che in quegli anni si svilupparono a Napoli: fermenti suscitati dallo stesso governo austriaco, successo già dal 1707 a quello spagnolo, e poi esaltati dal Giannone con la pubblicazione, tra gli anni 1721-23, della Istoria civile. L'influsso del ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] volontà di concludere l’alleanza spinse Pio V a concedere a Filippo II il rinnovo della cruzada e del ‘sussidio’ sul clero spagnolo a condizione che il re mantenesse sessanta galee. All’inizio di aprile Pio V mandò Colonna a Venezia e ottenne dalla ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.