LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] H di Parigi, c. 94r, del 1494 circa, ricorda, fra altri nomi, quello di un "Ferrando" (da identificare con Ferrando Spagnolo, più tardi assistente di L. a Firenze nella Battaglia d'Anghiari), e così via. In un abbozzo di lettera a Ludovico il Moro ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Domenico, da Baccio Bandinelli, a quel tempo ancora molto interessato alla pittura e all’incisione, all’eccentrico pittore spagnolo Alonso Berruguete, e poi Andrea del Sarto, Franciabigio, i più giovani Rosso e Pontormo, il misterioso Maturino, in ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , operoso dunque anche per il nuovo papa insieme ad altri miniatori dell'atelier avignonese e a un terzo artista, un religioso spagnolo, Sancio Gontier, che si era formato a Bologna e a cui fu indirizzato un pagamento per l'illustrazione di un altro ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] curatori di almeno alcune delle sue prime certe o possibili opere romane (fontana di S. Maria in Trastevere, S. Giacomo degli Spagnoli, ecc.). In ogni caso il Carafa fu il committente, come racconta anche il Vasari, della prima opera sicura del B. a ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] messa papale, la funzione di amministrare l'acqua appare connessa, già nel Liber ordinum (contenente l'antico rituale spagnolo) come poi nel De officiis VII graduum, al suddiacono e simbolicamente espressa dalla pratica di rimettere a quest'ultimo ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] in Spagna e della Public Library (2006) a Des Moines, Iowa. Foreign office architecture, lo studio fondato a Londra nel 1993 dallo spagnolo Alejandro Zaera Polo (n. 1963) e dall’iraniana Farshid Moussavi (n. 1965), non a caso è oggi molto attivo in ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] stabilirono all'uopo degli ospizi - come per es. quello tedesco presso la chiesa di S. Maria dell'Anima, quello spagnolo presso S. Maria in Monserrato, quello francese presso S. Luigi -, nei quali si prendevano cura dei loro concittadini, offrendo ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] castello Qalat Ibn Maan eretto sulla collina sovrastante P. data probabilmente dagli inizî del periodo ottomano. Nel 1172 il rabbino spagnolo Beniamino di Tudela contò 2.000 correligionari nell'oasi di Palmira. Agli inizî del sec. XVII l'italiano P ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] dei suoi monogrammi: i Dialoghi... intorno alle medaglie, inscrittioni et altre antichità di Antonio Agustín, tradotti dallo spagnolo in italiano per opera di Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] Nola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa), certo diffusa anche nelle province spagnole d'Italia.
Non si conosce la data di morte del G., ma è certo che il 26 dic. 1683 egli era già ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.