CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] complessi abbaziali esistevano oratori privati. Il più tipico in quest'ordine è forse l'oratorio che Teodulfo, il noto letterato spagnolo alla corte di Carlo Magno, costruì per sé a Germigny-des-Prés: un elaborato e non grande complesso edilizio ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Andrea de' Bartoli affrescò la cappella di S. Caterina, all'estremità del transetto d'accesso, per volontà del cardinale spagnolo Egidio Albornoz che l'aveva scelta per il suo sepolcro.
Tornando ora alla grande fioritura di capolavori del primo ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] per determinare le distanze minime tra le sedi urbane dei diversi ordini. In pieno sec. 14° il francescano spagnolo Eximenis (Vila, 1984), a testimonianza del perdurare degli interessi dell'Ordine per una politica di programmazione urbanistica, aveva ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] e festoso e a una definizione marcatamente bidimensionale della rappresentazione.
Altre presenze europee da registrare sono quelle dello spagnolo Juan Genovés, con le sue scene di folla in movimento ottenute mediante modelli fotografici e l'uso di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] per es., rilevabile nel mosaico e nell'uso di materiali di spoglio); mentre l'arte romana influenzò, magari per il tramite spagnolo, opere come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori, della ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 1986, pp. 968-969).Particolarmente povera era la produzione di stagno, ove si escluda quella dell'Algarve spagnolo. Questa circostanza portò gli artefici musulmani a servirsi di stagno malese ed europeo, quest'ultimo proveniente principalmente dalla ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del paesaggio, nell'approfondimento realistico, nelle vibrazioni di ‛attualità' (l'episodio, ad esempio, dovuto ridurre al minimo, dello ‛spagnolo'), anticipa il pathos e la tensione neorealisti. Con La terra trema (1948), che ha per protagonista una ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . Un grande dittico (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), attribuito prima a un maestro francese, poi a un maestro spagnolo o tedesco, prova evidente del carattere internazionale di questo stile, presenta una composizione che venne peraltro ripresa a ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Lib., M. 429, del 1220). Nei manoscritti tardi di Beato si nota a volte anche un influsso della tradizione delle A. non spagnole, come per es. nel codice di Navarra a Parigi (BN, nouv. acq. lat. 1366, fine del sec. 12°). I motivi dell'ininterrotta ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] conobbe un particolare sviluppo in Italia e ancora meno nei territori dell'impero, sembra essere una creazione francese e insieme spagnola. La sua diffusione fu comunque più rapida e persistente in Francia, al punto che nel sec. 13° sarebbe stato il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.