CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] gloria e santi e la Trinità e santi;le Nozze di Cana dell'Art Institute di Chicago, "che molto grido diede allo Spagnolo" (Zanotti, 1739, 113 p. 36), la Madonna e santi della parrocchiale di Veggio (Bologna), il piccolo Noli me tangere della coll. D ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] (cfr. Navarro, 1982, p. 37 e fig. 1 a p. 38), ascrivibile ad una data anteriore al 1508 - anno in cui lo spagnolo era a Roma - e dove palese è la confluenza tra i modi del Bramantino della Natività dell'Ambrosiana o degli arazzi Trivulzio (Milano ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] Pisa per trovare miglior fortuna a Urbino. Alla loro partenza, tra la fine del 1477 e l'inizio del 1478, Michele Spagnolo appare nei documenti pisani come l'unico referente ufficiale per i lavori commissionati alla sua bottega; mentre il nome di G ...
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ACQUASPARTA, L'
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Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" [...] (Mancini). Il Mancini lo dice allievo di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] "bucali" con i suoi mascheroni" (Accascina, 1974, p. 314); otto calici in argento e rame furono commissionati da un sacerdote spagnolo per i Luoghi Santi nel 1652; con i familiari realizzò la manta della Madonna della Lettera (1653-59), la "vara" di ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ) e S. Giovanni condotto al sepolcro (oggi nella sacrestia di S. Giovanni in Laterano). In occasione delle doppie nozze austro-spagnole, il C. seguì il pontefice a Ferrara nel 1528 e vi eseguì una serie di piccole pitture. È testimoniata anche una ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 1621 il G. collaborò all'esecuzione del sepolcro berniniano di Monsignor Pedro de Foix Montoya, già nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e ora nel convento adiacente alla chiesa di S. Maria di Monserrato. Dal 1626, e ancora nel 1628 e 1638, il G ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] elettrica recentemente scoperta. Il teatro wagneriano gli era stato fatto conoscere da un amico di suo padre, il pittore spagnolo Rogelio de Egusquiza, e subito lo aveva interessato per quella concezione di "arte totale" insita in esso; nel 1892 ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] delle Fratte, vol. 37, f. 24, a. 1623, è annotato come "Romano"), da madre romana (Claudia Pallotti) e da padre spagnolo (de Llaño), pittore egli pure e inoltre soprintendente alle decorazioni pittoriche sotto il pontificato di Sisto V (1585-90). La ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] ., p. 395)
Nella seconda metà dei Seicento Napoli era stata invasa dai famosi drammi di "espada y capa" di pura marca spagnola: in Italia però non arrivavano i grandi rappresentanti del "sIglo de oro", ma soltanto gli imitatori, e a Napoli inoltre se ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.