COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] , già attribuita a Livio Agresti (un pittore forlivese in stretto contatto con l'ambiente vasariano) o a Roviale Spagnolo (cfr. Strinati, 1979).
Posteriormente all'attività romana l'opera più ragguardevole è la grande pala d'altare raffigurante ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] successivo lavorava alle fortificazioni di Dieppe, ma nell'agosto, dopo l'occupazione di Epernay e di Château Thierry da parte degli Spagnoli, il timore che gli Imperiali si spingessero sino a Parigi fece sì che il B. fosse richiamato d'urgenza a ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] fu inizialmente dovuto a Domenico Vibla, il quale, di ritorno dalla Spagna, trovò un quadro del C. fatto per l'ambasciatore spagnolo con "un gusto di dipingere così sollevato e nuovo, che nulla più", da spingerlo a ricercarne l'autore, che languiva ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] da ogni contatto con la realtà della Chiesa (in tale occasione condannò sia le teorie conciliari, sostenute da una parte del clero spagnolo, sia ogni distinzione gallicana fra il papa e la Curia); sempre nel gennaio 1547, con un discorso in seno alla ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] pubblicato a fac-simile e annotato da Desimoni e L.T. Belgrano, Genova 1867).
Nello stesso anno, con Rayper, D'Andrade, lo spagnolo S. D'Avendano e A. Issel, iniziò a frequentare lo studio di C. Pittara a Rivara Canavese, dove la scuola di paesaggio ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] L’Attico, Roma 1960; Nuove prospettive della pittura italiana, Palazzo di Re Enzo, Bologna 1962 e Alternative attuali, Castello Spagnolo, L’Aquila 1962).
Grazie a Patrick Waldberg nel 1963 iniziò a soggiornare a Seillans (Provenza-Alpi-Costa Azzurra ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] ; nello specifico, si giovò del contributo dei pittori Niccolò Soggi, cui venne richiesto il disegno dell’opera, e dello spagnolo Fernando de Coca (Salmi, 1941; Baldini, 2004, pp. 208-219). Le novità fiorentine introdotte ad Arezzo da Soggi, già ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 1749, dovette sollecitare la partenza dello J. che, ormai all'apice del successo, venne richiesto anche dai sovrani spagnoli, favorito dall'intermediazione del cantante C. Broschi detto Farinelli. Già nel 1750 è ricordata la sua attività al teatro ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] data di un Autoritratto al clavicembalo della coll. Spencer ad Althorp, forse l'unica opera sicura rimasta del periodo spagnolo dell'Anguissola. Nel 1571 sposò a Madrid il palermitano Fabrizio Moncada, fratello del viceré di Sicilia Francesco II.
Non ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] dipinti come farebbe pensare la presenza nella casa dello scultore di tele raffiguranti "un cortigiano", "un capitano", "uno spagnolo". Sono altresì citate lapidi e vasi per depositi a testimonianza di un'intensa attività nel campo delle sepolture ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.