CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] esser stato sollecitato, più che dalle esigenze di una propria e autonoma ricerca, da quelle del mercato italo-spagnolo alla cui soddisfazione − come molti dei suoi contemporanei ed amici − il C. dovette soprattutto dedicarsi. E, a dimostrazione ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , di quelle stesse fotografie che sono attualmente in commercio.
Il B. incise anche qualche ritratto, come quello dello spagnolo Alfonso Mograveius, arcivescovo di Lima, nell'atto di confermare un giovane religioso, su di un disegno del Maratta ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] 'Annunziata e la chiesa e l'ospedale di S. Giacomo degli Spagnoli.
Il primo complesso, realizzato tra il 1540 e il 1547, pp. 15, 22, 111, 187; Id., L'architettura dal Viceregno spagnolo (1503) all'Unità d'Italia, in Storia del Mezzogiorno, XI, Napoli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] sono quelli della svolta nell'influenza picassiana sulla pittura italiana che aveva accolto con generosità il neoclassicismo dello spagnolo degli anni Venti. Da una lettura stilistica si passò a un approfondimento dei contenuti realistici di Picasso ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] palesi che non si può escludere che questo artista sia un anonimo artista toscano di nome Giuliano o addirittura uno spagnolo permeato di cultura fiorentina. In realtà, i dati storici non sono sufficienti a negare che lo scultore noto come "Julià ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] verso lo spettatore (Holst).
Una lettera di Michelangelo del 1512 testimonia la frequentazione del G. con l'artista spagnolo Alonso Berruguete; nello stesso anno fu fondata, secondo Vasari, la Compagnia della Cazzuola, sodalizio di artisti, nobili e ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] fiorentino, Cosimo Lotti. Sono state pubblicate (Bacci, 1963) sue lettere del 1651, 1653 e 1655 al granduca, che raccontano dei costumi spagnoli e della sua attività di scenografo. Nel 1652 allestì La fiera, el rayo y la piedra e nel 1653 l'Andromeda ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] (Piffaretti, 1997, p. 171).
Durante questi anni di allontanamento forzato il L. si arruolò nell'artiglieria dell'esercito spagnolo come architetto militare; nel 1609 firmò con altri architetti una perizia per la realizzazione di un canale navigabile ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] trasferirsi a Napoli; il Prota Giurleo (1955, p. 263) suggerisce che egli abbia seguito il marchese del Carpio, ambasciatore spagnolo a Roma, e dal 1683 viceré a Napoli. Le opere pubbliche napoletane citate dalle guide, più numerose di quelle romane ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Un esemplare, perduto, già a Wiesbaden, è stato pubblicato dal Voss nel 1929 (v. anche Wethey, p. 153 n. 37). Una copia spagnola della stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo testamento infine il B. lasciava al Cemfiglia una Maddalena ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.