Umanista spagnolo (n. Alcaraz 1530 ? - m. 1595 ?). Insegnò a lungo nell'università di Saragozza. Tradusse dal latino e dal greco numerose opere di teatro (tra cui le commedie di Terenzio e la Medea di [...] de como se deven reformar las doctrinas ... (1589) difese l'uso della lingua volgare nei trattati scientifici quale efficace mezzo di divulgazione del sapere. Scrisse, in latino e in spagnolo, alcune opere di guida allo studio del latino e del greco. ...
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Romanziere, drammaturgo e giornalista spagnolo (Madrid 1834 - ivi 1910). La sua produzione è caratterizzata da un'osservazione attenta della realtà, che si riflette in modo particolare nelle opere di teatro: [...] (1863). Sono da ricordare anche i romanzi Brígida (1872) e Miedo al hombre (1887) e i quadri di costume Galería de matrimonios (1868), Las tiendas (1876) e Tipos madrileños (1888). Fondatore di El Cascabel (1863), primo giornale satirico spagnolo. ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1745 - m. in Spagna 1827); viceré del Río de la Plata (1804-07), dette prova di incapacità politica e militare di fronte alle invasioni inglesi del 1806-07; imprevidente [...] attacco inglese si ritirò nell'interno, a Córdoba (giugno 1806). Quando gli Inglesi presero Montevideo (febbr. 1807), S. fu deposto dalla giunta di guerra e il governo spagnolo confermò il provvedimento, sostituendolo (maggio 1807) con S. de Liniers. ...
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Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - Città di Messico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] , cercò di fronteggiare il pronunciamiento franchista e mantenne incarichi ministeriali nel governo repubblicano. Nel 1939 abbandonò la Spagna e si dedicò prevalentemente all'attività scientifica. Nel 1945-47 fu capo del governo spagnolo in esilio. ...
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Scrittore spagnolo (Vinaroz, Castellón de la Plana, 1873 - Madrid 1940). Viaggiò molto per l'Europa e per l'America, ma il suo tipo di cultura restò sempre fortemente nazionale, ancorato alla difesa dello [...] spirito spagnolo, come mostrano alcune delle sue opere: España vista desde América (1914); La afirmación española (1917); El muchacho español (1917); Los conquistadores (1918); Alma vasca (1920). Scrisse anche romanzi: La Virgen de Aránzazu (1909); ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1520 - Granata 1580). Combattè in Germania e in Italia al servizio di Carlo V e fu amico di Garcilaso de la Vega. Scrisse un poema (Contienda de Ayax Telamonio y de Ulises...) [...] sonetti di chiara ispirazione petrarchesca; i suoi versi furono pubblicati postumi (Poesías, Varias poesías); aveva anche tradotto in spagnolo i primi quattro libri dell'Orlando Innamorato del Boiardo e Le Chevalier délibéré di Olivier de la Marche. ...
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Scrittore spagnolo (La Coruña 1879 - Berna 1938); collaboratore di varie riviste letterarie, tra le quali La lectura e El Sol. Tra le sue opere: i romanzi dai toni fortemente lirici Embrujamento (1908), [...] bambini, Luces antes del alba (1918), Dama pobreza (1926, ripubblicato nel 1927 col titolo Nuevas florecillas de San Francisco). Tradusse in spagnolo varie opere letterarie straniere, tra cui Il Santo di Fogazzaro e Le affinità elettive di Goethe. ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.