Giornalista e scrittore spagnolo (Oviedo 1825 - Barcellona 1896). Scrisse articoli satirici d'attualità raccolti in España demagógica (1873) e En la brecha: hombres y cosas del tiempo (1878); commedie [...] (¡ Es un ángel!, 1848); drammi romantici (Amante y caballero, 1847; Los dos compadres: verdugo y sepulturero, 1848), un romanzo su episodî della prima guerra carlista (Guerra sin cuartel, 1885) ...
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Giornalista e uomo politico spagnolo (Coruña 1821 - Madrid 1885), cattolico, di tendenze conservatrici. Deputato (dal 1843), ministro con Narváez (1856), fu l'autore del progetto di legge, approvato nel [...] 1857, sulla censura preventiva alla stampa; portavoce in parlamento del partito carlista (dopo la rivoluzione del 1868), si ritirò a vita privata allo scoppio della guerra civile ...
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Commediografo e giornalista spagnolo (Pola de Lena 1851 - Madrid 1912). Fu collaboratore di giornali letterarî e umoristici e compose una settantina tra sainetes e commedie (El sueño dorado, 1875; El señor [...] cura, 1890; El señor Gobernador, El sombrero de copa, ecc.), assai applaudite per l'acuto spirito d'osservazione e la vivace vena umoristica ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (Celanova, Orense, 1851 - Avana 1908): galiziano d'origine, è ritenuto il primo poeta della sua regione; svolse un'intensa azione per la rinascita letteraria della lingua [...] gallega. Oltre a drammi come El Padre Feijoo (1908), ha lasciato una raccolta di poesie galleghe, Aires da minha terra (1880), di larga diffusione ...
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Giornalista e commediografo spagnolo (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1881 - Madrid 1936). Esordì sulle scene con un genere comico farsesco detto astracanada, consistente in una trama bizzarra e ricca di [...] giochi di parole: in questo genere dette le sue migliori prove con La barba de Carrillo (1912), La venganza de don Mendo (1919), in versi, e Trampa y cartón (1913); la politica lo trasse poi alla satira ...
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Giornalista spagnolo (Guadix, Granada, 1906 - Madrid 1996). Fu uno dei maggiori esponenti del giornalismo politico durante la guerra civile e nei primi tempi del regime franchista. Nel 1941 fondò e diresse [...] il settimanale di cultura El Español; nel 1942 ridiede vita, col titolo di Estafeta Literaria, all'antica Gaceta Literaria, già diretta (1927-28) da E. Giménez Caballero. Entrambi i periodici cessarono ...
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Giornalista e poeta spagnolo (Santander 1884 - Madrid 1964); fondò La voz de Cantabria e fu collaboratore di varî periodici e giornali, tra cui, negli ultimi anni, ABC e Informaciones di Madrid. Tra le [...] sue opere poetiche si ricordano le raccolte Versos del mar y de los viajes (1912; ed. ampliata col titolo Versos del mar y otros poemas, 1925), La belleza y el dolor de la guerra (1922); in Hampa (1923), ...
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Giornalista spagnolo (Cárdenas, Cuba, 1856 - Madrid 1922), fondò la rivista letteraria La linterna; dal 1879 nella redazione dell'Imparcial, del quale diresse il supplemento letterario, Los lunes. Notevole [...] interesse ai problemi sociali rivelano i suoi romanzi: La cigarra (1872); Lucio Trellez (1879); Cleopatra Pérez (1884); Panza al trote (1885); La señorita de Cisniega (1918). Ha lasciato anche racconti ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Barcellona 1837 - Madrid 1873); democratico e progressista, fondò (1851) il Diario Madrileño e El tío Crispín; prese parte alla rivolta del 1854 e fu condannato a due [...] anni di prigione. Dopo la rivoluzione (1868), fu deputato alle Cortes e quindi ministro di Spagna in Svizzera. Scrisse: Los cachivaches de antaño (1869); Los tiempos de Maricastaña (1870); La espumadera ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Siviglia 1854 - Madrid 1910). Pubblicò giovanissimo la sua prima opera teatrale, El libro malo (1872); recatosi a Madrid pubblicò poesie e collaborò ai giornali Madrid cómico, [...] El imparcial, El liberal, ecc. Compose scherzi comici di grande successo (El oso y el centinela; La Gran vía; El diablo cojuelo; Fuegos artificiales; El sistema tétrico, ecc.) e numerose commedie tra cui: ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.