Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] Stato sovietico (Lo Stato sovietico nella dottrina generale dello Stato, 1932), al secondo un ampio studio sul regionalismo spagnolo («Annali di scienze politiche dell'Università di Pavia», 1932), al terzo, infine, una serie di scritti dedicati a ...
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GOFFREDO da Trani
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista, nato a Trani e morto a Lione nel 1245. Ebbe come maestro di diritto civile Azone, insegnò a lungo diritto canonico a Bologna e fu nominato [...] super rubricis Decretalium supera per i suoi pregi le somme precedenti di Bernardo pavese, del boemo Damaso e dello spagnolo Giovanni da Petesella. Completo manuale di diritto canonico, scritto in forma chiara da chi ben conosceva la letteratura ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] influenza sulla guerra negli anni seguenti, facendola languire. L'assedio di Ostenda, che durò tre anni e 80 giorni e costò agli Spagnoli più di 50.000 soldati, ne fu il fatto più saliente. Solo in India e per mare vi furono fatti notevoli tra cui ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] in Boemia: la missione del C. presso Filippo III aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo spagnolo la causa di un accordo tra le potenze, che impedisse l'allargarsi del conflitto insorto nel seno dell'Impero, e ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] pare avvenuta per iniziativa del B. tra la fine del 1634 e l'inizio del 1635) non migliorò i suoi rapporti con gli Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu nominato da Urbano VIII arcivescovo di Bari, egli si recò a Napoli per ottenere l'exequatur, ma ...
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Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber iudiciorum, che prese il nome di Fuero de los Jueces (dal lat. Forum iudicum, «foro dei giudici»), o di F., e divenne una delle basi principali del diritto spagnolo. ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , pp. 39-45; N. Cortese, I ricordi di un avvocato del Seicento: Francesco d'Andrea, Napoli 1923, p. 25; Id., L'età spagnola, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 231, 339, 340, 342, 356, 398, 430, 438; F. Nicolini, La giovinezza di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] grande quantità di dollari d'argento furono importati in Cina dal sec. XVI in poi. Il più comune era il dollaro o scudo spagnolo con l'effigie di Carlo III e Carlo IV, fin verso il 1856, sostituito poi dal dollaro messicano d'argento, sostituito a ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] , l'incarico specifico di reincorporare nello Stato pontificio i ducati di Parma e Piacenza, che il viceré spagnolo Cardona aveva occupato a nome dello Sforza durante la sede vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Estrades, destinato nel 1675 a prendere il posto del d'Avaux, il suo intento era quello di liberare l'Italia dal giogo spagnolo e di farvi rivivere la grandezza di una corona, quella francese, che vi era stata così importante. Invano. Né il primo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.