Poeta spagnolo (Siviglia 1772 - Madrid 1841); imitò i modelli classici nel poema La inocencia perdida (1804), di scarso interesse drammatico, ma ricco di buone pagine descrittive. Compose anche poesie [...] pastorali, odi di argomento sacro e morale (pubblicate nel 1797 nella collezione di Poesías dell'Academia de las letras humanas della quale R. era stato uno dei fondatori) e un Examen de los delitos de ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti di Giovanni II ed Enrico IV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] e burlesca, talora non esente da volgarità, scrisse poesie d'occasione, chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Valenza 1842 - Oloron-Sainte-Marie 1902). Sostenitore dell'uso della prosa contro il verso, contribuì allo sviluppo del dramma a tesi morale. Compose fra l'altro La levita, Don Ramón [...] y el senõr Ramón, La gran comedia, Las personas decentes, Las circunstancias che tratta della tesi se il bene e il male siano determinati dalle circostanze, La lengua sul vizio della maldicenza, El estómago. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Montilla 1625 circa - Amsterdam 1701), figlio di un ebreo portoghese convertito e poi tornato in tarda età al giudaismo, autore di un volume di liriche e drammi, Flor de Apolo (1664), [...] e di un'altra raccolta di liriche, Coro de las Musas (1672), in cui imitò ed esasperò la tecnica del culteranismo. In età avanzata si convertì anch'egli al giudaismo (col nome di Leví Daniel de Barrios) ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. prima metà sec. 16º - m. Venezia 1570). Stabilitosi in gioventù a Venezia, pubblicò in italiano una quantità di traduzioni da autori spagnoli e portoghesi (A. Beuter, P. Mexia, J. [...] de Barros, S. de la Calle, J. de Urrea, ecc.). Tra i suoi lavori originali si ricordano: Vida del Gran Capitán F. Gonzaga (1563); Vida del invictísimo y sacratísimo emperador Carlo V (1566); Comentarios ...
Leggi Tutto
Erudito e scrittore spagnolo (Monzón 1762 - ivi 1848), autore di poesie (Poesías varias, 1796, 1797, 1800) nelle quali si avvertono tardivi echi di gongorismo; di un poema storico sulla battaglia di Trafalgar [...] (1805); di commedie (La fonda de Paris, El calavera, ecc.). Tradusse da autori classici (Tacito e Sallustio) e moderni (Goethe, Rousseau, Gibbon) e compose un'autobiografia (Bosquejillo de la vida y escritos ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta e giornalista spagnolo (Madrid 1881 - ivi 1947); traduttore di Verlaine, imitatore di Rubén Darío, ha contribuito con le sue opere, El caballero de la muerte (1909), Dietario sentimental [...] del amor, del dolor y del misterio (1915), Nocturnos de otoño (1920), Poemas saturnianos (1921), ecc., alla diffusione degli aspetti più morbosi e decadenti del "modernismo". Ricche di esasperato verismo ...
Leggi Tutto
Giornalista spagnolo (Cárdenas, Cuba, 1856 - Madrid 1922), fondò la rivista letteraria La linterna; dal 1879 nella redazione dell'Imparcial, del quale diresse il supplemento letterario, Los lunes. Notevole [...] interesse ai problemi sociali rivelano i suoi romanzi: La cigarra (1872); Lucio Trellez (1879); Cleopatra Pérez (1884); Panza al trote (1885); La señorita de Cisniega (1918). Ha lasciato anche racconti ...
Leggi Tutto
Militare e scrittore spagnolo (Valenza 1544 - ivi 1613). Lasciò l'avvocatura per la carriera delle armi; col grado di capitano di fanteria combatté a Lepanto, a Navarino, ecc. Appartenne alla valenzana [...] accademia dei Notturni: raccolse varie composizioni sotto il titolo di Discursos, epístolas y epigramas de Artemidoro (1605), pubblicò una tragedia in quattro atti, Los amantes (1581), sulla leggenda degli ...
Leggi Tutto
Poeta e critico spagnolo (Boal, Asturie, 1923 - Madrid 2015); formatosi alla scuola di V. Aleixandre e D. Alonso, esordì nel gruppo della "poesia pura" come originale poeta (Subida al amor, 1945; Primavera [...] de la muerte, 1946), per poi dedicarsi anche alla critica e alla stilistica (La poesía di V. Aleixandre, 1949; Teoría de la expresión poética, 1952). Altre sue raccolte poetiche sono: Noche del sentido ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.