S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] traspare quasi mai dalla grafia, anche se tale distanza era molto meno rilevante in passato. In italiano, come anche in spagnolo, il grado di corrispondenza tra i due livelli (grafematico e fonematico), per una serie di concause storiche, è invece ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] che può indurre la scelta del genere: la /a/ finale in coca-cola (che è invece maschile in francese e in spagnolo), la /o/ nella voce di origine giapponese kimono (o chimono) e i suffissi riconoscibili in utility (-ità) e performance (-anza) sono ...
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I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] delle norme morfologiche di formazione del plurale delle lingue straniere più note, come l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco, porta chi scrive – in determinati contesti – a formare il plurale dei forestierismi secondo quelle norme ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] ., con tutto il Regno di Napoli, passò sotto il dominio spagnolo. Aggravi fiscali, pessima amministrazione, incertezza della legge, prepotenza feudale caratterizzarono il dominio spagnolo, che tuttavia permise un certo aumento della popolazione con l ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] e italiano), dato che è la sola lingua in cui questa risorsa esista con un tale sviluppo di forme e di tipi. Lo spagnolo, che condivide con l’italiano questa peculiarità, non ne presenta la stessa varietà di forme.
Va notato che il termine infinito ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] fenomeni di ➔ indebolimento in posizione intervocalica (come nel caso della ➔ gorgia toscana, ad es., la [ɸ]i[ɸ]a la pipa, o in spagnolo, ad es., ca[β]o cabo «fine»).
Infine, nelle vibranti bilabiali (➔ vibranti), le labbra sono il luogo nel quale si ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] , ovvero:
(a) occlusive non aspirate: VOT compreso tra 0 e 30 ms; in questa classe rientrano lingue come l’italiano o lo spagnolo;
(b) occlusive lievemente aspirate: VOT compreso tra 30 e 60 ms, come ad es. l’inglese o il tedesco;
(c) occlusive ...
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FEMMINILE DEI NOMI
In italiano la formazione del femminile dei nomi può avvenire in diversi modi.
• Il modo più comune per ottenere il femminile dei nomi è sostituire la desinenza del maschile (-o, -e) [...] le chalet, maschile), la Weltanschauung (‘visione del mondo’, dal tedesco die Weltanschauung, femminile), il toreador (‘torero’, dallo spagnolo el toreador, maschile)
Le parole che in tedesco sono di genere neutro di solito si usano al maschile
il ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] 1983 per il tedesco; Blasco-Dulbecco 1999 e Pagani-Naudet 2005 per il francese; Casielles-Suárez 2003 per lo spagnolo; per importanti differenze fra le lingue romanze, cfr. Simone 1997), la dislocazione è largamente attestata, a partire dal latino ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] è la prostesi di a- o e- davanti a parole che cominciano per s+consonante: lo aspacca «lo spacca», espagnolo «spagnolo». Meno diffusa è l’➔aferesi di vocale iniziale: na volta «una volta». All’interno di parola si riscontra talvolta la riduzione ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.