Erudito spagnolo (Málaga 1565 - Cordova 1645). Uomo di grande cultura, si dedicò in particolare agli studi di linguistica. Visse due anni a Roma, dove pubblicò nel 1606: Del origen y principio de la lengua [...] castellana ó romance que hoy se usa en España. Si occupò anche di archeologia della Spagna e dell'Africa (Varias antigüedades de España, África y otras provincias, 1614) ...
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Francescano spagnolo (n. presso Oña 1491 - m. Tampico 1571), entrò nell'ordine nel 1511; fu collaboratore di Juan de Zumarraga che, divenuto arcivescovo del Messico, accompagnò (1528); ivi si dedicò alla [...] conversione degli indigeni e allo studio delle antichità e delle lingue indigene (Arte de la lengua mexicana, cioè nahuatl, stampata solo nel 1875, ecc.) ...
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Erudito e critico spagnolo (Lérida 1892 - Madrid 1976), discepolo e collaboratore di R. Menéndez Pidal. Ha curato numerose edizioni di classici spagnoli e diretto il Tesoro lexicográfico. Tra le altre [...] sue opere: Curso superior de sintaxis española (1943; 2a ed. 1958); Elementos de fonética general (1950); El ritmo en la poesía contemporánea (1956) ...
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Pidgin italo-spagnolo degli oriundi italiani nelle città del Río de la Plata, specialmente Buenos Aires. Il nome deriva da Cocoliche, personaggio comico del teatro popolare argentino ispirato alla figura [...] realmente esistita di Antonio Cuccolicchio, emigrato calabrese ridicolizzato per il parlare sgrammaticato e per il suo atteggiarsi ad argentino puro; ...
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Erudito e filologo spagnolo di lingua basca (Deusto, Biscaglia, 1871 - San Sebastián Donostía 1950), fondatore della Revista internacional de los estudios vascos (1907) e dell'Academia de la lengua vasca [...] (1918). Tra le sue opere: Los refranes vascos de Sauguis tradotti e annotati (1907), El refranero vasco (tomo I, 1919), La Tercera Celestina y el Canto de Lelo (1911), La cruz de sangre: el cura Santa ...
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Filologo e scrittore spagnolo (Lerín, Navarra, 1896 - Arlington, Massachusetts, 1952); direttore dell'Istituto di filologia di Buenos Aires (1927-39), quindi prof. in varie università degli Stati Uniti. [...] Si occupò soprattutto di problemi linguistici riguardanti l'America Latina e la Spagna (Problemas de dialectología hispanoamericana, 1930; El problema de la lengua en América, 1935; De la pronunciación ...
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Filologo e letterato spagnolo (Cantagallo, Rio de Janeiro, 1885 - Lloret de Mar, Gerona, 1972); prof. a Madrid e poi a Princeton, si è particolarmente interessato alla letteratura spagnola del Secolo d'oro, [...] in La realidad histórica de España (1954; trad. it. 1955), che additava quale fondo immutabile della cultura spagnola un vitalismo sostanzialmente irrazionalistico. Assai validi i suoi commenti classici e numerosi anche i suoi studî di linguistica ...
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Filologo spagnolo (n. Barcellona 1918); prof. di letteratura spagnola all'univ. di La Laguna (1948), a Siviglia (1949-75) e infine alla Complutense di Madrid (1976-86, poi prof. emerito), ha curato l'edizione [...] di Ruy González de Clavijo (1943) e della Diana di Montemayor (1948). È autore di numerosi studî sulla letteratura spagnola medievale e del Siglo de Oro, sugli autori sivigliani e sulla letteratura ispano-americana, oltre che su scrittori moderni e ...
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Filologo spagnolo (Saragozza 1923 - Madrid 2004). Dedicò gran parte della sua attività allo studio delle teorie linguistiche del periodo illuminista (Las ideas lingüísticas en España durante el siglo XVIII, [...] 1949). Tra le sue opere: Diccionario de términos filológicos (1968); Construcción y sentido del "Lazarillo de Tormes" (1969); Crónicas del Diccionario de Autoridades (1972); Estilo barroco y personalidad ...
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Arabista spagnolo (Carcagente, Valencia, 1858 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1887-1905) e Madrid (1905-27). Fu l'iniziatore degli studî sulla cultura islamica sia orientale sia spagnola; [...] fondamentali in questo senso sono i volumi La enseñanza entre los musulmanes españoles (1893); Bibliófilos y bibliotecas en la España musulmana (1896); Historia de los Jueces de Córdoba (1914) e l'edizione ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.