COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] al 1553 ci viene confermato da un'altra testimonianza. Nel 1556 comparve la Historia della composición del cuerpo humano dello spagnolo Juan Valverde de Hamusco, allievo del C. a Pisa: dalla prefazione si arguisce che la redazione del testo risale al ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] che dimostrò nella travolgente avanzata su Gorlice (Polonia) del 1915, l’XI armata del generale A. von Mackensen.
F. spagnola Movimento politico fondato nel 1933 da J.A. Primo de Rivera. Sorta come movimento giovanile con programma di destra e ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] centrale ha una struttura reticolare e trasmette l'impulso nervoso con un'azione d'insieme, fu criticata dall'istologo spagnolo S. Ramón y Cajal. Questi, sviluppando il metodo di osservazione microscopica di G. (conosciuto con un certo ritardo in ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] a una disputa medica sui criteri di definizione della febbre gialla, tema su cui stese una memoria stampata anche in spagnolo.
I buoni rapporti con il governatore Francesco Spannocchi Piccolomini, di cui avrebbe poi scritto un commosso elogio funebre ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a Firenze, esercitò privatamente e si dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] , Andrea Zaccarello.
Arrivato infine a Napoli, il F. vi rimase fino al maggio 1551, quando decise di arruolarsi nell'esercito spagnolo e si imbarcò su una nave diretta in Africa. In qualità di medico di campo ebbe naturalmente l'opportunità di ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] .von Haller, Bibliotheca medica pratica, II,Basileae 1777, p. 33; F. X. Lampillas, Saggio storico-apologetico della letteratura spagnola, II, 2, Genova 1779, p. 233; G. A.Brambilla, Storia delle scoperte fisico-mediche-anatomico-chirurgiche..., II, 2 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , a Κυριακός/ Dominicus (non v'è dunque ragione d'accostarlo all'arabo Dūnāsh, pure derivato da Dominus attraverso lo spagnolo Dueños). Della vitalità d'interessi speculativi a lui congeniali è segno nell'episodio di rabbi Palṭī'ēl, e ancora in ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] medica di Madrid. Dalla Spagna passò in Portogallo, ove ebbe modo di farsi notare curando con successo l'ambasciatore spagnolo. Come segno di gratitudine, il re lo nominò cavaliere dell'Ordine di Cristo. Durante il successivo soggiorno in Inghilterra ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] sinciziale era capeggiato dal neuroscienziato italiano Camillo Golgi (1843-1926), mentre la dottrina del neurone era propugnata dallo spagnolo Santiago Ramón y Cajal. La questione si risolse verso la fine del secolo, quando Cajal dimostrò che i ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.