L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] y Cajal per difendere la propria teoria della 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma della cellula una nuova struttura a forma di rete, da lui chiamata "apparato reticolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] connazionale Leon Frédéricq.
Occorreva a questo punto chiarire quali meccanismi fisiologici erano responsabili di tale risposta. Fu l'istologo spagnolo Fernando De Castro (1896-1967), allievo e collega di Santiago Ramón y Cajal, che nel 1926 riuscì a ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] , con esantema, depigmentazione della cute e con ulcere a fondo e margini callosi, sparse sulla pelle, grandi quanto uno scudo (in spagnolo duro, donde il nome del morbo). Si trasmette con il coito. È malattia cronica e a volte mortale se non curata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dimostrano i manoscritti in ebraico della Cyrurgia magna di Lanfranco da Milano (m. 1306?) o le discussioni tra medici spagnoli analizzate da García-Ballester. In secondo luogo, nelle città ‒ in cui si stava strutturando una doppia élite, composta da ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] del secolo, ma pubblicato parzialmente e con integrazioni, dopo molte vicissitudini, solo nel 1651, a spese dell'ambasciata spagnola a Roma, dopo che per anni vi avevano lavorato i membri dell'Accademia dei Lincei. La pianta medicinale originaria ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] di essi hanno una tale esperienza da riuscire a guarire anche Spagnoli da lungo tempo affetti da malattie gravi e croniche" ( grado di guarire le ferite più rapidamente dei loro colleghi spagnoli (Monarquía indiana, ed. León Portilla, III, p. ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] . Per una correzione e un ampliamento dell'antica dottrina galenica si devono attendere le opere del medico e teologo spagnolo M. Serveto (Christianismi restitutio, 1553) e del cremonese R. Colombo, anatomico presso l'Università di Padova (De re ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] . Il chirurgo militare Walter Reed introdusse un accordo scritto con gli immigranti spagnoli che fungevano da soggetti sperimentali; l'accordo, redatto in inglese e in spagnolo, descriveva i rischi e i benefici della partecipazione ai tentativi di ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] lat., 6992, 7129; Ibid., Bibliothèque de l'École de médecine, Mss., 480. Kristeller segnala cinque traduzioni manoscritte in spagnolo, olandese ed ebraico. Per i manoscritti della traduzione francese, cfr. Jacquart, 1979. Le edizioni a stampa sono le ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] Godin (Lione 1525); in italiano da Lorenzo Crisoario (Venezia 1556) e da Andrea della Croce (Venezia 1560); in spagnolo (Valenza 1557; Saragozza 1581; Perpignano 1627); in portoghese (Lisbona 1613); in tedesco (Norimberga 1677); in inglese nel 1543 ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.