Zumarraga, Juan de
Zumárraga, Juan de
Francescano spagnolo (Durango in Biscaglia prima del 1468-Messico 1548). Nominato primo vescovo di Città di Messico (1527), fu designato contemporaneamente protettore [...] degli indiani (1528-35). Con l’appoggio del viceré curò l’evangelizzazione e l’educazione degli indiani, fondando collegi e introducendo la stampa. Fece bruciare pubblicamente una quantità di preziosi ...
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Acosta, Jose de
Acosta, José de
Gesuita spagnolo (Medina del Campo 1539-Salamanca 1600). Missionario nel Perù e in Messico, prese parte al Concilio di Lima e collaborò alla pubblicazione di catechismi [...] e confessionari in lingua quechua, aymará e castigliana. Tornato in Spagna nel 1567, tentò invano di rendere i gesuiti spagnoli indipendenti dal generale della Compagnia; morì rettore del collegio di Salamanca. Le sue opere sono notevoli per la ...
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Motolinia, Toribio da Benavente detto
Missionario francescano spagnolo (n. Benavente, Spagna-m. San Francisco, Messico, 1568). Nel 1524 si recò in Messico e quindi in Guatemala, in Nicaragua e di nuovo [...] in Messico, dove raccolse molto materiale per la Historia de los Indios de la Nueva España e il De moribus Indorum. Pur applicandosi a difendere i nativi dagli abusi dei conquistatori non aderì mai alle ...
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Asin Palacios, Miguel
Asín Palacios, Miguel
Arabista spagnolo (Saragozza 1871-San Sebastiano 1944). Professore all’univ. di Madrid, pubblicò importanti opere sulla filosofia, teologia e mistica musulmana [...] specie d’Occidente (Abenmasarra y su escuela, 1914; Aben Házam de Córdoba y su historia crítica de las ideas religiosas, 1927-32; La espiritualidad de Algazel y su sentido cristiano, 1934-41). Destò particolare ...
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Torquemada, Tomas de
Torquemada, Tomás de
Domenicano spagnolo (Torquemada o Valladolid 1420 ca.-Ávila 1498). Nipote di Juan; confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 [...] incaricato di organizzare il tribunale dell’Inquisizione, fu inquisitore generale di Castiglia e León, Aragona, Catalogna e Valencia. Dettò le leggi del tribunale utilizzando le norme dell’Inquisizione ...
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Pedro de Cordoba
Pedro de Córdoba
Frate domenicano spagnolo (Cordova 1460 ca.-Santo Domingo 1525). Dopo gli studi di teologia all’università di Salamanca, si recò a Santo Domingo nel 1510 per evangelizzare [...] gli autoctoni, di cui denunciò lo sfruttamento da parte dei conquistatori spagnoli. Per la catechesi degli indigeni promosse la formazione di missioni e scrisse la Doctrina cristiana para instrucción e información de los Indios por manera de historia ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] concluse con il rinnovo da parte di Carlo V di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni spagnoli. Scrisse la Historia de las Indias (pubbl. nel 1875; trad. it. 1990), l'Apologética historia summaria de estas Indias occidentales y ...
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Movimento religioso fondato nel 1964 a Madrid dall’artista spagnolo Francisco Argüello (n. León 1939). Si ispira alla Chiesa cristiana dei primi secoli, proponendo un lungo cammino di catechesi, al termine [...] del quale si arriva alla piena consapevolezza del battesimo e quindi alla ‘vera’ vita cristiana. Gli Statuti del Cammino neocatecumenale sono stati approvati dalla Santa Sede in via provvisoria nel 2002 ...
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Raimondo di Penafort, santo
Raimondo di Peñafort, santo
Canonista spagnolo (Peñafort, Barcellona, 1175-Barcellona 1275). Compiuti gli studi a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, [...] entrò nel 1222 nell’ordine dei domenicani. La sua fama di canonista indusse Gregorio IX a nominarlo predicatore della crociata nel Sud della Francia e poi suo cappellano e penitenziere. Rientrato a Barcellona ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] notevole di donazioni, grazie alle quali fu in grado di fornire in diverse occasioni un consistente aiuto materiale ai re spagnoli -, ma anche, a partire dalla fine del sec. 14°, quale attivo centro culturale sia in campo scientifico sia in quello ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.