MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] a quegli anni un episodio oscuro, di cui resta traccia solo grazie al racconto che ne ha fatto G. Silos. Un nobile spagnolo, Juan López de la Cueva, dopo una vita trascorsa nei piaceri e lontano dalla fede, si ammalò gravemente e nell'agonia sarebbe ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] continente. Ivi i gesuiti, con l'appoggio dei Portoghesi (rivali a loro volta per motivi di concorrenza commerciale degli Spagnoli di Manila) e forti della autorità della bolla di Clemente VIII Onerosa pastoralis officii cura del 12 dic. 1600, che ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] morte del duca stesso) e un libretto di liriche latine dedicato al papa Paolo II (1467-68). Fu durante questo primo soggiorno spagnolo che il G. compose una biografia dello zio, il De vita Angeli Geraldini, e ricevette la laurea poetica dalle mani di ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ebbe un notevole successo anche all'estero, conoscendo varie edizioni in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua spagnola (Lecciones sagradas y morales sobre el libro primero de los Reyes…, Madrid 1784-86). Il C., nel somministrare i suoi ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] di Urbano VII fu incluso fra i candidati di Filippo II, anche se non era certo uno dei più appoggiati dal partito spagnolo. Sembrò però che la sua candidatura dovesse avere successo e molti furono coloro che si recarono a casa Colonna a porgere le ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] politico della Spagna nell'isola. La cosa era in effetti plausibile poiché il D. fu sempre un fedelissimo del partito spagnolo, come più volte testimoniò lo Zuñiga, e "como son buenos testigos los embaxadores que aqui han estado" (Serrano, p. 252 ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] . In questo stesso anno era stata anche pubblicata a Venezia una versione italiana condotta dal B. di uno scritto dello spagnolo J. Gracián, Della disciplina regolare.
Riaperte da Paolo V le discussioni sulla dottrina del Molina, e più in generale ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] . Paolo V, consapevole delle ripercussioni europee della rivolta, non gli offrì né denaro né garanzie. Grazie agli aiuti spagnoli, però, i Valtellinesi difesero la Valle dalle truppe dei Grigioni, permettendo a I. di fondare, dalla Val Monastero ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] , ma ne rifiutò il priorato.
Tuttavia nel 1627 le Cento dame si trovarono in grave difficoltà: la decisione del governo spagnolo di sospendere i pagamenti delle rendite dei regi proventi a Napoli e in Sicilia spettanti a stranieri spinse molte dame a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] d'una pace generale" (cfr. A. Panella, XCV, p. 29): i limiti posti dal papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica tra le parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.