BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] e decisa azione riformista gli aveva guadagnato la stima dello stesso imperatore Giuseppe II; era gradito ai rappresentanti francese e spagnolo a Roma sin dal tempo della sua polemica con i gesuiti; era originario del Regno di Napoli, dove godeva di ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] da Cosimo I all'imperatore come candidato al papato, e fra i papabili lo annoverava il 5 genn. 1565 l'ambasciatore spagnolo Requesens in un dispaccio a Filippo II: nelle votazioni del 31 dicembre e del 1°gennaio il cardinale aveva infatti raccolto ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dopo uno tra i più lunghi conclavi della storia il 26 dicembre 1559. La contrapposizione tra il partito francese e quello spagnolo si risolse a suo favore quando decisero di far convergere su di lui i loro voti anche i cardinali della fazione ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] ottenere, sia per l'esistenza di fatto dei gesuiti nel ducato di Parma e Piacenza); quegli ex gesuiti temevano dal governo spagnolo un atto di rappresaglia alle manovre dell'A., ai loro danni.
L'A. suscitò a Roma preoccupazioni anche per l'abitazione ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] filofrancesi, che era sempre rimasto tra i suoi pochi fedeli.
Dopo la morte di Clemente VIII (marzo 1605) pare che gli Spagnoli cercassero, in conclave, di approfittare della rivalità tra Pietro e l'A., per attirare quest'ultimo nel loro partito. Ma ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] nel capitolo generale riunito a Salamanca. Pare che dimorasse per qualche tempo in Spagna, come potrebbero dimostrare alcuni spagnolismi ricorrenti nelle sue opere e la prolungata interruzione che subì il suo lavoro di scrittore. Infatti, dopo aver ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] presso il collegio S. Carlo. A causa dell'assedio di Modena da parte dell'esercito imperiale nella guerra di successione spagnola, fu però costretto a lasciare la città e accettò l'incarico di maestro presso la Comunità di Riolunato, dove rimase ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] un costante impegno per l’apprendimento delle lingue e passione per la musica. Negli anni acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il cinese.
Sul ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] e del conflitto tra Spagna e Austria che insanguinava l'Europa. Ai primi del sec. XVIII la lotta per le sorti dell'impero spagnolo aveva dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] bel parlare" (cfr. Tognetti, pp. 43 s.). Di questo stesso periodo, dopo il ritorno a Siena in seguito all'espulsione degli Spagnoli, è un gruppo di lettere dettate da B.: al prete Tommaso da Montalcino, esortando i Senesi alla penitenza; al cardinale ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.