BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della giustificazione. E che Valdés sia la fonte primaria del Beneficio lo conferma il fatto che molti concetti comuni allo spagnolo e ai riformatori sono riproposti attraverso la mediazione di Valdés: si vedano all'inizio del cap. VI i testi biblici ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] dell’arcivescovo e della Curia diocesana (1688-94). Ad altro scontro di giurisdizione portò l’arresto di un tenente spagnolo per conto dell’Inquisizione romana, con immediati interventi presso le nunziature di Napoli e Madrid (1698). Ampliò il ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] alla medesima fin ora usciti, che si aprono con una significativa esaltazione dell'opera riformatrice del ministro spagnolo Campomanes e, dopo un'ampia illustrazione delle trame gesuitiche per bloccare l'avanzata delle riforme, concludono con ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] mai meno e che anzi più volte lo difese, come nel 1578, nel corso di vertenze giurisdizionali col governatore spagnolo d'Ayamonte, quando il gesuita siciliano Giulio Mazzarino, che predicava a Milano, si fece portavoce dal pulpito delle richieste ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] vescovo di Porto, Matteo d'Acquasparta assistito dai vescovi di Lodi, di Imola, di Orte, di Albenga, e da un presule spagnolo di cui ignoriamo la sede. Fece il suo solenne ingresso nella città di Reggio il 17 agosto successivo. La nomina del C ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] in Curia che lo portarono a discolparsi con il papa dicendo di non aver mai «pensato di essere né francese, né spagnolo, né tedesco», ma di essersi solo sentito suddito del papa (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato. Germania, 347, cc.nn ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] che seguì la morte di Borgia e portò all’elezione di Pio III, ricevette quattordici voti grazie al sostegno della fazione spagnola (von Pastor, 1925, p. 526). Quando, dopo il breve pontificato di Pio III, fu eletto Giulio II Della Rovere nel novembre ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] ascrivono infatti tra gli alti prelati di Curia che gli furono assidui - quanto meno ingannandosi sull'ortodossia del quietista spagnolo, tanto da approvare nel 1675 la stampa della sua Guida spirituale. Quando tuttavia, nel 1685, Innocenzo XI e il ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] celebrato il 26 apr. 1648 nella chiesa romana di S. Giacomo per festeggiare la presa di Napoli da parte delle truppe spagnole, il C. non nascose mai le sue simpatie per Filippo IV, che lo ricompensò con un canonicato della metropolitana di Toledo ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] 1593; Carmagnola 1581; Bologna 1605, con correzioni e aggiunte) e tradotta in francese (Miroir de l'oraison,Paris 1601), in spagnolo (Zaragoza 1604) e in latino da un anonimo frate certosino di Brescia (Monachii 1627).
A lui si deve ancora Il mistero ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.