BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] di Perugia. L'ultima fase dell'attività intellettuale del B. consistette nella traduzione di opere storiche e morali dallo spagnolo. Nel 1589 pubblicò l'Istoria generale di S. Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali di Giovanni ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] belga di Termonde (1858), la comunità francese di La Pierre-qui-Vire (1859) e il grande cenobio e santuario spagnolo di Montserrat (1862). La natura internazionale della provincia, con il predominio che andavano assumendo sempre di più i monasteri ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] Alla fine della disputa l'ebreo si professa convinto.
L'opera del C. ebbe una notevole fortuna, venendo tradotta in spagnolo dal padre Diego de Hurrate: La verdadera Fé triumphante en la explicación de el incomprehensible Mysterio de la SS. Trinidad ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che io sono senza passione alcuna, et che, poi che N. S. si è colligato con S. M. C., gli sono parso più spagnolo di lui"). Rifiuta quindi la proposta della nunziatura in Francia, e, rimasto a Venezia, si congratula con il cardinale Farnese per l ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Pastor, che attinge a fonti gesuitiche, il C., poiché considerato troppo moderato, sarebbe stato sostituito per intervento del ministro spagnolo a Roma, conte Moñino; è vero invece che, dopo aver partecipato alle prime sedute, in cui furono decise le ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il paese che ormai, a suo avviso, stava per diventare calvinista.
Fedele a questa visione, il G. si legò all'ambasciatore spagnolo in Francia e ad Antoine de Granvelle. Fu invece aspro nemico di Michel de l'Hôpital, il fautore della politica del ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] Qui si sostenne l'azione del C. e si scrisse a Madrid perché Filippo IV sconfessasse il Vasconcellos. Ma nella capitale spagnola si riteneva che tutto fosse avvenuto a causa del carattere del C., amante dei rivolgimenti e delle fratture e perciò che ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] festivo, serenata a tre voci, eseguita nella sede dell'ambasciatore spagnolo G. de Haro y Guzman marchese del Carpio, a piazza S. Girolamo della Carità (1673-1686); S. Giacomo degli Spagnoli (1688); cappella Paolina (Borghese) a S. Maria Maggiore ( ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] D. intervenne anche nella lunga e complessa vicenda dell'arcivescovo di Toledo, B. de Carranza: ritenne l'arcivescovo spagnolo sospetto "de vehementi" di eresia; dichiarò tuttavia che giuridicamente non poteva essere deposto, ma solo sospeso per un ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] di Cornelio Tacito" e sempre nel 1617 compose un o discorso per doppo seguita la pace", incentrato sempre sulla politica spagnola in Italia.
Sembra che al suo ritorno in Italia Carlo Emanuele gli offrisse l'arcivescovato di Aosta che però il D ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.