CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] genn. 1817, il C. seguì il Giustiniani anche quando questi fu inviato come nunzio apostolico a Madrid. Durante il soggiorno spagnolo egli, che aveva assunto le funzioni di uditore della nunziatura, fa ordinato sacerdote (31 maggio 1818) e secondò con ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] e Papato: il 20 agosto 1642 si verificò a Roma in piazza Colonna uno scontro armato tra i sostenitori dell’ambasciatore spagnolo, il marchese de Los Velez, e quelli dell’inviato portoghese Don Miguel de Portugal, vescovo di Lamego. Lo scambio di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] il 13 settembre a Valladolid celebrò le sue nozze con Maria, la figlia di Carlo V. Subito dopo accompagnò l'erede al trono spagnolo Filippo a Bruxelles alla corte del padre Carlo V. Durante il viaggio di ritorno in Italia si fermò ad Aquisgrana per i ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] sia stata determinante nel provocare la soppressione della Compagnia, che ormai era inevitabile, e se è provato che egli fu pagato dagli Spagnoli, non è molto chiaro in che modo egli abbia sollecitato l'azione del papa.
Comunque già il 20 ag. 1772 il ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] nunzio apostolico a Napoli, in un periodo tra i più travagliati nella storia delle relazioni politiche tra il potere centrale spagnolo e il possedimento italiano.
L'H. giunse a Napoli il 6 giugno 1630 in sostituzione di Alessandro Bichi, vescovo di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] brevi e le ordinanze della S. Sede. Questa volta le pressioni del papa sul re, sulla regina madre e su altre personalità spagnole portarono dopo poco più di un anno (5 luglio 1763) all'abrogazione della prammatica e alle dimissioni del Wall. Il papa ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] Cina; il 12 giugno i due salparono con i confratelli Agostino da Tordesillas e Sebastiano de Baeza e tre soldati spagnoli. Dopo pochi giorni di navigazione, entrarono nell'estuario del fiume Zhu Jiang, giungendo nel porto di Canton (Guangzhou) il 23 ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] in Boemia: la missione del C. presso Filippo III aveva dunque come principale obiettivo quello di caldeggiare presso il governo spagnolo la causa di un accordo tra le potenze, che impedisse l'allargarsi del conflitto insorto nel seno dell'Impero, e ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] pare avvenuta per iniziativa del B. tra la fine del 1634 e l'inizio del 1635) non migliorò i suoi rapporti con gli Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu nominato da Urbano VIII arcivescovo di Bari, egli si recò a Napoli per ottenere l'exequatur, ma ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] se non la toscanità - di A. sembra piuttosto assicurata dal nome, prettamente italiano, dalla circostanza che difficilmente uno spagnolo sarebbe stato chiamato a capo della Congregazione vallombrosana, sorta da poco e retta fino allora da abati tutti ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.