DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] rifiutò nello stesso anno la carica di visitatore generale delle chiese del Regno di Napoli offertagli dal papa: legato al partito spagnolo, il D. non volle ledere la prerogativa del re in quel campo. Nel 1591 Filippo II lo aggregò al suo Supremo ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] l'insubordinato clero del ducato; e per dar prova della buona volontà del duca di Modena, nonostante le proteste del governo spagnolo, promise al pontefice di far impiegare nelle parrocchie di Modena gli ex gesuiti (27 maggio 1775). Nel 1776, appunto ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] , trattando e conducendo a buon fine vari importanti affari per conto del Senato della sua città. Del soggiorno spagnolo approfittò però ampiamente per fare lunghe e minuziose ricerche in archivi e biblioteche, trascrivendo una considerevole mole di ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] milanese del 1697 e quelle veneziane del 1699, 1732, 1742 e 1755; l'opera venne anche tradotta in tedesco e in spagnolo); Affetti scambievoli fra la Vergine Santissima e i suoi devoti (Napoli 1657; più volte ristampata e tradotta in tedesco, francese ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] promettendo in cambio concessioni religiose per il suo Stato.
La sconfitta delle truppe francesi a Paliano a opera di quelle spagnole (27 luglio 1557) obbligò tuttavia Paolo IV ad accettare una pace (stipulata a Cave il 14 settembre 1557) che lo ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a Roma non lo fu a lungo, ché già nel marzo del 1590 si arrivava alla rottura tra il papa e l'ambasciatore spagnolo Olivares - lo era assai meno nel clima infocato di Parigi assediata da Enrico di Navarra: qui i fautori della lega erano diventati ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] futuro conclave.
Durante la permanenza a Roma di Michele Molinos l'A., come Cristina di Svezia che scelse il prete spagnolo quale teologo, ne seguì con interesse la predicazione e senza dubbio facilitò con il suo appoggio la diffusione del quietismo ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] Annelo e l'autorizzazione a vestire l'abito di prete secolare.
Dopo circa un anno strinse amicizia con un funzionario spagnolo della cerchia del viceré di Napoli, probabilmente Francisco de Prado, che lo istruì nella dottrina luterana e lo convinse a ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] speranza di avere partita vinta, nel caso che il successore di Innocenzo fosse stato favorevole al C., il governo spagnolo infatti continuava a rinviare una soluzione dell'incidente. Ma le cose precipitarono quando il nuovo papa, Alessandro VII, negò ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eletto il 15 settembre (Urbano VII) ma morì dopo 12 giorni di pontificato.
Alla vigilia del nuovo conclave la diplomazia spagnola a Roma (rappresentata dall'ambasciatore Enrique de Guzmán, conte di Olivares, e da un inviato straordinario, il duca di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.