CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] pp. 139, 287 s.; I. Fuidoro, Giornali di Napoli..., a cura di F. Schlitzer, I, Napoli 1934, p. 63; R. Colapietra, Ilgoverno spagnolo..., in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 230, 235, 249 s.; F. Fabris, La geneal. della fam. Caracciolo, a cura di ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da Castelnuovo fecero cessare il tumulto.
Tra il 28 gennaio e il 2 febbraio furono assicurati alla giustizia molti compagni ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] studio sulle province italiane; collabora, su indicazione del Vieusseux, al giornale l'Espafiol, diretto dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, p. 386); collabora al Mondo contemporaneo (per es ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] si allarga agli spazi atlantici, registrando l'importanza dei "corsari" inglesi e francesi quali possibili disgregatori dell'impero spagnolo. I suoi dispacci, come la Relazione del 1546, assolvono un ruolo politico essenziale, non solo additando ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] re cattolico". Ingoiata, a ogni buon conto, la cifra, il C. subisce l'interrogatorio del marchese di Castañeda, ambasciatore spagnolo a Genova, il quale, rifiutando di riconoscere la sua "patente" (d'altronde il C. aveva cercato d'ingannarlo dicendo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , si disse pronto a mandare a C. aiuti militari, mentre il viceré di Napoli, conte d'Olivares, e l'ambasciatore spagnolo a Roma, duca di Sessa, mostravano di ritener valide le ragioni del papa. L'imperatore tergiversava. Questa situazione ebbe su C ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] i suoi inviati che fosse lo stesso Carlo V a scegliere per lui una sposa "bella, nobile, ricca" e di parte spagnola. Mentre si aspettava la decisione imperiale si fece avanti don Pedro de Toledo, offrendo una delle sue figlie.
Egli avrebbe preferito ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di difesa. E non dimentica di consigliare che intorno al forte di Fuentes, che anni prima aveva progettato e che gli Spagnoli avevano costruito, si edificasse una serie di fortificazioni.
Il B. non può essere collocato né tra i suoi contemporanei ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] dirsi buona: vi era la carestia e, soprattutto, la seconda guerra del Monferrato, con i lanzichenecchi che assediavano Mantova e gli Spagnoli che avevano preso Goito. Il G. non era in prima linea, ma era chiamato a collaborare con il provveditore nel ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] , mentre le trattative ristagnavano, "non mancava chi facesse il pagamento se i Lucchesi titubassero ancora: uno tedesco, spagnolo l'altro, chiedevano Lucca in feudo". "Finalmente, dopo molte parole, le parti si accordarono in ducati quindicimila ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.