MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] sentimentalmente a Enrichetta, in un intrigo contro la favorita. Si cercò di far pervenire alla regina Maria Teresa una lettera in spagnolo che denunciava gli amori di Luigi XIV e de La Vallière. Per una serie di circostanze la lettera fu però letta ...
Leggi Tutto
LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , paga del mantenimento degli storici "privilegi" del Regno, da essa interpretato come un riconoscimento di autonomia da parte del governo spagnolo. In Giuseppe d'Alesi o La rivoluzione di Palermo del 1647. Storia e documenti (Palermo 1863), il L ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , e il conte Martinitz, che sarà il primo viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] in 26 canti, nel quale si narrano le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna. La trama risulta oltremodo ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] la quale fin dal 1626 si erano approfonditi i contrasti per due motivi: in primo luogo a causa dell'avvicinamento spagnolo al duca di Savoia in funzione antifrancese, vissuto dai Genovesi come un tradimento; in secondo luogo a motivo della bancarotta ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] nel 1870 con la spedizione in Francia.
Il C., che già nel luglio 1872 aveva inviato un pubblico indirizzo ai socialisti spagnoli (La Plebe, 13 luglio 1872), accorse nel '73 in Spagna con un nucleo di giovani emiliani, repubblicani e internazionalisti ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] dalla Spagna e accettata dal F., non riuscì a garantire autonomia alla città, umiliata dal sacco subito e dal prepotente ambasciatore spagnolo Lope de Soria, che esercitava di fatto il potere. E certo il F. non dovette gradire, dopo tutto il sostegno ...
Leggi Tutto
GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] non aveva "aucune affaire essentielle de politique à traiter", ma doveva invece cercare di comprendere le intenzioni del governo spagnolo quanto alla penisola. Nel frattempo il G. restava un punto di riferimento per coloro che a Torino auspicavano un ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] in cui incorse l'armata francese e la lunga sequela di confische, carcerazioni, condanne capitali che il governo spagnolo inflisse ai feudatari ribelli. Mentre Giovanni Bernardino venne fatto prigioniero, il duca di Somma si sottrasse alla condanna ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] di Medinaceli. Fra tradizione investigante e nuova scienza civile, Napoli 1971, pp. 11, 122-27, 129 s.; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli 1972, pp. 498 s., 533 s., 566, 581, 625, 634, 648; F. Fabris, La genealogia della famiglia ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.