CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] con il principe di Baviera. Dall'altro l'alleanza con casa Savoia era suggerita a Carlo VI dai consiglieri del partito spagnolo, il conte di Althan e il conte Stella. Entrambi, quindi, nel tentativo di calunniare il principe Eugenio, incaricarono il ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] Odoardo Farnese.
Le missioni diplomatiche ebbero, almeno per il momento, esito negativo, a causa di alcune malcelate mire spagnole sul Ducato. Allora, per rinforzare la posizione del figlio, Ranuccio I, in accordo con il cardinale Odoardo, pensò ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , egli avrebbe dovuto imbarcarsi su una nave anglo-olandese, giungere in Sicilia e lì provocare una sommossa popolare contro il regime spagnolo. Nominato capitano dei cavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e partì per Livorno, da dove, insieme con ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] apparve tutto in ascesa. Il 24 aprile 1786, in una missiva al conte di Floridablanca, il corriere di gabinetto spagnolo Francisco Javier Gomez lo definì membro di un triumvirato – composto anche da Acton e Nicola Vivenzio – che, conquistato il ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] - in qualche modo - criticato le manovre militari del maresciallo Cattinat, comandante in capo delle armate franco-spagnole. Rinaldo, che con grande diplomazia aveva inviato due ambasciatori a complimentarsi con entrambi i comandanti degli eserciti ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] del Carvajal. presso il nuovo papa per ottenere che quest'ultimo lo aiutasse a combattere "le arroganti maniere" del riformatore spagnolo (Moorman, p. 572). Intanto il D. tornò in Francia e convocò un capitolo generale dei francescani conventuali a ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] si stabilì a Barcellona, fu presente alla proclamazione della Repubblica, e divenne parte integrante del gruppo dirigente del movimento spagnolo. Di lì continuò a collaborare con L'Adunata dei refrattari di New York, Il Risveglio, Germinal di Chicago ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] , ma anche le ostilità di gruppi rivali all'interno delle due fazioni; gruppi che si giocavano la leadership attraverso l'appoggio spagnolo e che, in questi anni, ruotavano attorno ai Doria (il principe Giovan Andrea e i suoi uomini, tra cui il D ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] del re di Napoli. Inoltre, dopo l'elevazione al soglio pontificio di Alessandro VI, l'oratore presentò più volte al sovrano spagnolo le rimostranze del re di Napoli contro il papa, del quale il re nelle lettere all'ambasciatore elencava i torti ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] amareggiati da avvenimenti sfavorevoli: il fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in salute, egli intendeva rinunziare al dogato, ma ciò non gli fu consentito. Morì ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.