INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'Odescalchi a patto che venisse attuata senza ledere la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] nulla. In seguito cercò di entrare, con l'appoggio di Massimiliano I di Baviera, in qualche Ordine cavalleresco spagnolo per procurarsi una redditizia commenda. Poi svolse vari incarichi finché - dopo aver sposato Ortensia Benzoni - entrò al servizio ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] corruzione, non si sa fino a che punto fondata, che egli negò sdegnosamente.
Nel 1589, grazie al favore del re spagnolo, fu promosso commissario generale degli eserciti di Lombardia e Piemonte, carica che esercitò fino al 1601, anno in cui si perdono ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] attività diplomatica. Nel 1571 si unì, con alcune galee delle quali la Repubblica lo aveva nominato comandante, alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela verso il Levante per affrontare l'armata turca all'ormeggio presso le ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] con le dame "più principali". Le accuse del B. e, più, il diffusissimo malcontento che egli rappresentava indussero finalmente la corte spagnola, nel 1620, a richiamare l'Osuna.
Nel 1621 il B. tornò nelle Fiandre, dove era ripresa la guerra, e in ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] (1628-1631), Mantova 1926; R. Bergadani, C. E. I, Torino 1926; V. Di Tocco, Ideali d'indip. in Italia sotto la dominaz. spagnola, Messina 1927, passim;Id., La politica di C. E. I durante la guerra dei Trent'anni, nella miscellanea C. E. I, a cura ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di Vienna del 16 marzo e del 22 luglio 1731).
Pochi mesi dopo, alla fine di ottobre di quell'anno, una flotta anglo-spagnola poté sbarcare a Livorno prima i 6.000 soldati, poi, il 27 dicembre, lo stesso infante, che aveva viaggiato per via di terra ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] alla sua azione se il 25 ott. 1743 fu firmato il trattato di Fontainebleau, che legò strettamente gli interessi francesi e spagnoli e riconobbe i diritti di Filippo di Borbone sul Ducato di Milano e il Ducato di Parma, una volta che questi territori ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] ospitare in convento una schiava. Non si conosce la data in cui il C. ricevette gli ordini sacri.
Il ritorno degli Spagnoli a Messina nel 1678, e la feroce repressione compiuta dal viceré Francesco Benavides, segnarono per la città la fine di antichi ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] e di accettare condizioni non meno gravemente restrittive della libertà, come il disarmo totale dei Senesi controllato dagli Spagnoli e la presenza di un capitano di giustizia di diretta nomina imperiale. Si trattava in sostanza di un tentativo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.