Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] in La mort en ce jardin (1956; La selva dei dannati). Negli anni successivi P. avrebbe recitato in altri cinque film del regista spagnolo, tra i quali Le journal d'une femme de chambre (1963; Diario di una cameriera), Belle de jour (1967; Bella di ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] fabuleuse aventure de Marco Polo (1965; Le meravigliose avventure di Marco Polo) di Denys de la Patellière; il grande scrittore spagnolo in Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman; ma risultò più incisivo e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] 3, X(1904), 5, pp. 1-3; 11, pp. 1-3; G. Gobbi, ibid., XI(1905), 15, pp. 218-222; R. Verde. Studi sull'imitazione spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. Cantella, Calderón de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., pp. 33 ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] del C., che dà libero sfogo alla sua ansia per le necessità quotidiane. Massimiliano II Emanuele, divenuto governatore dei Paesi Bassi spagnoli, invitò la compagnia alla corte di Bruxelles, dove fu attiva nel 1697 e 1698. Nel 1699 il C. era a Vienna ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] di un utilizzo dell'opera del G. addirittura da parte di Molière, che se ne servì, quale prototipo al posto dell'originale spagnolo, per la composizione del suo Don Giovanni (1665).
Nel 1660 il G. pubblicò a Napoli la prima edizione del romanzo Il ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] ci furono anche, da una parte, Doctor Zhivago (1965; Il dottor Zivago) di Lean e, all'estremo opposto, gli horror dello spagnolo Jess Franco (Jesús Franco Manera).
La svolta arrivò nei primi anni Settanta, quando nacque il suo straordinario (anche se ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] quando da alcuni anni la compagnia Sacchi si era sciolta. Nel laborioso decennio delle Fiabe e delle prime pièces d'argomento spagnolo il G. non aveva pubblicato i propri testi teatrali. Nel 1772, dopo molte insistenze di amici ed editori, accettò di ...
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scenografia
Mirella Schino
Nello spazio del teatro
La scenografia è l’insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico. In genere si pensa solo al tipo di scenografia che mira [...] esclusivamente dall’attore. Così furono gli antichi teatri greci e latini, il teatro inglese fra 16° e 17° secolo, il teatro spagnolo della stessa epoca, molti teatri asiatici. In tutti questi teatri le scene – nel senso di fondali e quinte – e gli ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] Charles Swinburne (in Poesie e ballate, 1866) e, sulla medesima falsariga ‒ di una Fedra ubriaca d'amore e di lussuria ‒ da Gabriele D'Annunzio (1909), nonché, in chiave psicologica e più introspettiva, dallo spagnolo Miguel de Unamuno (1910). ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] inglese può riassumersi nel grande nome di Shakespeare. In Francia il genio di Molière presuppone l’esperienza del teatro spagnolo e italiano. Con lui la c. di carattere, nella quale la convenzionalità dei tipi è sostituita dallo studio psicologico ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.