Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] astratta e straniata nei panni di Caterina II di Russia, e The devil is a woman (1935; Capriccio spagnolo), in cui incarna la seduttiva donna spagnola del romanzo La femme et le pantin di P. Louys da cui il film è tratto. Dopo questa prova ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] cui si era dedicato sin dagli anni giovanili.
La vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] autorità, fra le quali poteva contare su appoggi influenti, che la pubblicazione di Bulifon si arrestasse all’inizio del viceregno spagnolo, per non sovrapporsi alla sua narrazione, che da quell’epoca prendeva le mosse. Bulifon ne fu così colpito che ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] (1818-1844), in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio, a cura di B.M. Antolini - A. Morelli - V. Vita Spagnolo, Lucca 1994, pp. 224 s.; B.M. Antolini, Teatro e musica a Roma nell'Ottocento attraverso gli archivi familiari, ibid., pp. 237 s ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] compiuto studi superiori ("il Pico della Mirandola degli attori", ebbe a scrivere il D'Amico), conobbe il francese e lo spagnolo, studiò l'archeologia e parve, a chi lo ascoltava discorrerne, più che un dilettante.
Tutto questo gli ottenne stima ed ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] . Nella scenotecnica, oltre a Valente e Marchi, autori di significativi scritti teorici, un posto di rilievo ebbe lo spagnolo M. Fortuny y Madrazo, inventore di una ‘cupola’ per simulare con perfetta illusione ottica la volta celeste. Il quinquennio ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] a Mussolini, ma il D. sostenne sempre di non aver avuto intenzioni satiriche), il 29 de L'ultimo bottone, riduzione dallo spagnolo del Molise, il 10 novembre di Ditegli sempre di sì pure del Molise, il 18 de La lettera di mammà, colorita commedia ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] del caffè: vi compaiono Medebach con la moglie, le amorose della compagnia, il suggeritore, Goldoni e Nicoletta, due nobili spagnoli - padre e figlio - aspiranti alle grazie della moglie di Goldoni, il signor Marzio, il patrizio Grimani che - al di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] composizione delle forze. Le descrizioni che accompagnano le immagini sono redatte in cinque lingue (italiano, latino, tedesco, spagnolo, francese): Veranzio, infatti, non è soltanto un ingegnere militare, ma anche un erudito, un linguista, un logico ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Principe e il Corral della Croce, giunge notizia, nel giugno 1625, che la città olandese di Breda è stata sottomessa dagli Spagnoli dopo nove lunghi mesi d'assedio. Il conte-duca Olivares, che di lì a poco avrebbe fatto costruire per il suo monarca ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.