COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , cioè, a cui appartengono il Sansovino ritornato dal Portogallo, gli inizi del Rustici e l'opera di qualche spagnolo. La sua influenza sulla scultura decorativa genovese rimarrà per lo più di carattere iconografico: nessun artista genovese saprà ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] convinse i P. cattolici a riconoscere la sovranità di Filippo II (unione di Arras). Guglielmo d’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le province ribelli e l’Unione di Utrecht. Tale Unione segnò l’inizio di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Vieira è di nascita e di formazione portoghese e G. de Matos, considerato generalmente il primo poeta brasiliano, risente del barocco spagnolo. Una reazione decisa si ha nella seconda metà del sec. 18° con la ‘escola mineira’, dal nome del suo centro ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1957; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958; R. De Fusco, Il floreale a Napoli, ivi 1959; F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, ivi 1959; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, ivi 1961; F. Bologna, La ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] il ritratto, da parte della coppia Clegg & Guttman (n. entrambi nel 1957), gli spessori materici e l'iconografia evocativa dello spagnolo M. Barceló (n. 1957). Oppure, in Italia, si possono osservare allo stesso tempo la libertà ''nomadica'' e la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , come in Aristotele, ma non possono contraddirle. Nel De mineralibus, per esempio, Alberto Magno riporta l'opinione dell'alchimista spagnolo Gilgil (Ibn Ǧulǧul) che vedeva nei metalli una parte di cenere e una parte di liscivia, della natura di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] in Tripolitania (Leptis Magna dal 1921, Sabratha), dai Francesi nelle città della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco, dagli Spagnoli nel Marocco (Lixus). Nelle province romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] tribuna ad ala in cemento armato: una vera e propria scultura alla scala gigante nell'arido altipiano che circonda la capitale spagnola. Fra i più noti golf club è quello a Zuastri di Francisco Mandano Beloqui (1993-95). Un notevole impianto per il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] del 1885, quindi) un vaso in stile siculo-moresco di esecuzione "incomparabile". Un vaso a due anse, imitazione di quello arabo-spagnolo rinvenuto a Mazzara ora nella Gall. naz. di Palermo (R. Delogu, La Gall. naz. ..., Roma 1957, p. 131, fig. 97), e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (Utrecht, W. de Haan, 1953) e ancora in italiano (2 voll., Firenze, Sansoni - London, Phaidon, 1954), in spagnolo (Barcelona, Argos, 1954), in giapponese (Tokio, Shinchosha, 1961) e in russo (Moskwa, Izdatel'stvo Iskusskvo, 1965).
Gli elenchi ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.