Poeta spagnolo (Madrid 1917 - Santander 1983). Le sue prime esperienze poetiche avvennero nell'ambito del gruppo che faceva capo alla rivista Garcilaso. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato le raccolte [...] di poesie He venido a esta orilla (1949), Lo nuestro es pasar (1963), Fantasmas de mi corazón (1975) e la biografia Vida y poesía de Sor Juana Inés de la Cruz (1953) ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. Toro, Zamora, 1472 - m. 1545); rettore dell'univ. di Salamanca (1504), vescovo di Ciudad Rodrigo, poi (1524) di Osma, ricoprì alte cariche politiche con Carlo [...] V, che lo fece presidente del Consiglio di Castiglia e lo tenne fra i suoi principali collaboratori. Cardinale (1531), arcivescovo di Toledo (1534), fu poi (1539-45) inquisitore generale del regno ...
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Pittore spagnolo (Granada 1883 - Madrid 1954). Allievo dell'accademia di belle arti di Madrid, esordì nel 1901 all'esposizione nazionale con Prigionieri legati. Ottimo ritrattista, eseguì (1927-28) anche [...] una galleria di ritratti di illustri personalità spagnole per la Hispanic Society a New York. Dopo un soggiorno a Parigi, ritornò in patria ove operò nell'orbita di I. Zuloaga, prediligendo scene popolaresche. ...
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Generale spagnolo (Lilla 1699 - Valencia, Spagna, 1786); capitano generale e viceré del Messico (1766-71). Cercò di rimediare alle deficienze del sistema coloniale e agli abusi dei funzionarî, propugnando [...] il sistema delle intendenze, che fu poi istituito nelle ordenanzas del 1782. Durante il suo governo si ebbe l'espulsione dei gesuiti dalla colonia. Carlo III lo premiò nominandolo (1771) governatore di ...
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Uomo politico spagnolo (m. 1492), primo duca di Albuquerque, favorito di Enrico IV di Castiglia e amante di sua moglie, Giovanna di Portogallo, fu il padre di Giovanna detta appunto la Beltraneja. Appoggiò [...] però contro il partito della Beltraneja la successione del fratello del re, Alfonso, e, morto questi, combatté valorosamente contro i Mori per la regina Isabella, sorella di Enrico IV ...
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Scrittore e umanista spagnolo (Siviglia 1524 - ivi 1571), maestro di grammatica a Siviglia, autore di drammi a noi non pervenuti, di epigrammi e poemi latini, di poemetti d'occasione (La hermosa Psyche). [...] La sua opera più nota è la Philosophia vulgar (1568), collezione di proverbî. Scrisse anche una Descripción de la galera real del sereníssimo señor Don Juan de Austria (pubbl. 1876) ...
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Pseudonimo dello scrittore spagnolo Rafael Romero Quesada (Las Palmas, Gran Canaria, 1886 - Santa Brígida, Gran Canaria, 1925), della generazione post-modernista, uno dei più noti scrittori delle Canarie. [...] Tra le sue opere: Crónicas de la ciudad y de la noche (1914); il libro di versi El lino de los sueños (1915; prologo di M. de Unamuno); il poema drammatico La umbría (1922) ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1982). Esordì come poeta di tendenze mistiche e di un preziosismo raffinato (La soledad recóndita, 1920; El ritmo interior, 1923); viaggiò a lungo per la Spagna, della [...] quale fu un profondo conoscitore, come mostrano varie sue opere (tra le ultime: Madrid y los fantasmas, 1973; Miscelanea Matritense, 1977; La propina de Dios y otros miniensayos, 1978) ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1623 - ivi 1698), autore di intenti didattici e moralistici in cui è viva l'impronta di F. G. Quevedo, B. Gracián e della narrativa picaresca: Día y noche de Madrid, discursos [...] de lo más notable que en el pasa (1663); Las Tarascas de Madrid (1665); Los Gigantones en Madrid por defuera (1666); Periquillo el de las gallineras (1668) ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.